Quest'articolo è stato aggiornato il giorno: venerdì 29 ottobre, 2021
L'iPhone è veramente un dispositivo fantastico: nel 2007, anno in cui venne presentato e commercializzato, col mitico primo modello chiamato dagli appassionati ‘iPhone EDGE’, ha cambiato radicalmente il mercato della telefonia mobile mondiale.
Prima del suo grande display completamente touch, i cellulari dell'epoca erano tutti tasti (piccoli) e schermi con profondità di colore bassissime e dalla risoluzione veramente infima.
Il web non si poteva esplorare senza provare un perenne stato di frustrazione, le email sembravano tutti SMS riusciti malissimo e vedere i film in HD... Utopia pura.
L'iPhone fu dunque una vera e propria rivoluzione, che cambiò tutta la produzione della telefonia mobile mondiale.
Ma per quanto utile e meraviglioso possa essere un dispositivo elettronico moderno, soffre di un difetto comune a tutti quanti: consuma corrente elettrica.
Che deve essere fornita quindi da una batteria. Possibilmente, leggera, capiente e stabile.
Uno dei successi del primo iPhone, fu proprio la sua potente batteria agli ioni di litio, che riusciva ad erogare la potenza necessaria per quel fantastico, innovativo e storico dispositivo.
L'iPhone monta, sin dalla sua prima incarnazione, delle batterie integrate agli ioni di litio, e le loro successive evoluzioni (i polimeri di litio, per l’esattezza).
Le tecnologie agli ioni di litio (Li-ion) e ai polimeri di litio (Li-Poly) hanno moltissimi vantaggi rispetto ai ‘vecchi’ accumulatori al nichel-cadmio (Ni-Cd), o al nichel-metallo idruro (Ni-MH): possono immagazzinare molta più energia grazie alla loro altissima densità (pensate che solo sette grammi di una batteria Li-ion possono contenere quasi una mole di elettroni!), non soffrono dell’effetto memoria, possono essere caricate in qualsiasi momento senza preoccuparsi della carica residua e, soprattuto, offrono una vita media veramente elevata. Tra i 500 ed i 1000 cicli di ricarica, generalmente.
Nell'immagine
qui dabbasso, c'è una carrellata completa di tutte le batterie montate, nel corso degli anni, in tutti i modelli di iPhone usciti sul mercato.
Anche se di ottima qualità e molto potente, grazie alla tecnologia agli ioni di litio, come tutte le batterie ricaricabili esistenti al mondo la batteria dell'iPhone non è eterna: sebbene possa durare per molti cicli di carica/scarica, alla fin fine i materiali che compongono le sue celle, a forza di essere ossidati e de-ossidati, finiranno per ossidarsi irreversibilmente.
A poco a poco, le celle che compongono la vostra fida batteria, cominceranno a non accumulare più elettroni, e né tantomeno ad avere tensione sufficiente per farli muovere.
Pian piano, il telefono avrà sempre meno energia a cui attingere.
Fino a che, un giorno, la batteria non si caricherà più, ed andrà necessariamente sostituita.
Questo usualmente avviene dopo i primi due anni di utilizzo della batteria, ma comunque è un dato medio, empirico, che deve essere sempre relazionato ai cicli totali di carica/scarica.
È comunque sempre meglio non arrivare mai a consumare fino all'osso tutti i cicli della batteria, ad essere sinceri: le batterie agli ioni di litio sono di certo eccezionali e, anche se hanno un controller di sicurezza che impedisce alla tensione di scendere sotto un dato livello, è sempre meglio evitare di sostituire la batteria solamente quando questa è ‘morta del tutto’.
I produttori sono spesso reticenti a parlarne, ma le Li-ion e le Li-Poly hanno il brutto vizio di tendere ad esplodere, se la tensione totale delle celle della batteria scende sotto un certo voltaggio.
Non sarà di certo questo il vostro caso (il controller mette ragionevolmente al sicuro), ma come si dice: meglio prevenire, che curare.
Assumendo un utilizzo costante nel tempo, una generica batteria Li-poly di buona qualità e senza difetti di conformità usualmente arriva a 500 cicli totali con ancora il 70-80% della capacità originaria residua.
Tale percentuale comincia rapidamente a crollare dopo i 500 cicli circa, garantendo sempre meno performance energetiche alla batteria.
In caso di lunghi periodi di giacenza dell'iPhone senza tensione, il degrado della batteria risulta molto più elevato.
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Sì, è vero.
E questo è comune a tutte le batterie ai polimeri di litio, di qualsiasi altro dispositivo elettronico.
Per loro stessa tecnologia costruttiva, difatti, tali batterie perdono progressivamente la capacità originaria, in un processo lento ma irreversibile.
Si stima che, in un anno, una generica batteria Li-poly perda circa il 20% della carica che aveva all'origine; questa percentuale di degrado peggiora se l'accumulatore rimane non utilizzato.
Non c'è modo di eliminare tale effetto collaterale intrinseco nella tecnologia agli ioni di litio, ma un uso regolare della batteria, con cariche frequenti, mitiga e rallenta il degrado.
Tale inconveniente rende tutte le batterie Li-poly, compresa quella di iPhone, ricambi considerati deperibili; per via di ciò, la buona norma che ogni specialista informatico dovrebbe seguire prevede una giacenza di forniture adeguata alla richiesta della clientela.
Questo, per avere sempre batterie 'fresche', evitando così lunghe giacenze.
Noi seguiamo la politica del 'just in time' assicura sempre batterie con il minimo tempo di giacenza.
No, non è possibile.
E questo vale per qualsiasi tipo di accumulatore.
Una batteria ricaricabile può essere visto come un sistema isolato, che scambia continuamente energia con un altro sistema: per il secondo principio della termodinamica, è sempre il sistema a maggiore energia (la fonte d'alimentazione a cui colleghiamo il nostro iPhone) a cedere energia alla batteria, e mai il contrario.
Questo scambio è irreversibile, ed ogni volta che avviene, parte dell'energia potenziale si disperde in una forma non più utilizzabile per produrre lavoro.
Questo fenomeno peggiora col tempo poiché, come ogni altro sistema chiuso, anche una batteria ricaricabile tende all'entropia, ovverosia al disordine interno.
Le lacune elettroniche delle celle quindi si riempiranno sempre di più ed in maniera progressiva e proporzionale all'uso che l'utente ne fa, fino a che il sistema non raggiungerà l'equilibrio energetico.
A quel punto, la batteria diventerà inservibile, poiché sarà irreversibilmente ossidata.
Non è possibile impedire od invertire tutto ciò, esattamente come, tanto per fare un'esempio banale che purtroppo tutti noi sperimentiamo giornalmente, non è possibile impedire od invertire l'invecchiamento umano.Almeno, non con la conoscenza della fisica e la tecnologia disponibile al momento. Prenota ora il tuo cambio batteria!
Da iOS 10.2 in poi, il Sistema Operativo di iPhone è in grado di eseguire un controllo software automatico dello stato di salute della batteria, e può avvertire l'utente quando essa richiede assistenza.
Se in Impostazioni > Batteria viene visualizzato il messaggio:
"La batteria di iPhone potrebbe richiedere assistenza tecnica"
occorrerebbe portare il prima possibile il telefono in un centro d'assistenza, per i necessari controlli.
Come ogni software, anche quello di controllo dell'iPhone non è in grado di stabilire l'eventuale danneggiamento dell'accumulatore o problematiche avulse allo stesso, come ad esempio: corto-circuiti interni, errori logici nel Sistema o nei software installati, danneggiamenti di circuiti integrati e via discorrendo.
Ecco perché è sempre bene far controllare il telefono ad un tecnico esperto e specializzato quando iOS avvisa che la batteria richiede attenzioni.
Le ultime versioni di iOS e gli iPhone dalla serie 11 in poi riescono ad eseguire, via software, un rapido check-up dello stato delle celle della batteria.
Tale controllo è eseguito dinamicamente, ed è molto più affidabile di quello disponibile sui precedenti iPhone.
Il sistema è stato pensato per evitare, quanto più possibile, l'usura delle celle inattive della batteria, ed ottimizzare quindi i cicli di carica.
Ciò vuol dire che, in linea teorica, tali iPhone consentono alla batteria ai polimeri di litio integrata di sfruttare appieno tutti i suoi cicli di ricarica, ipotizzando una sua (teorica) maggiore durata nel tempo.
Va comunque ricordato che tale accortezza, sebbene indubbiamente utile sul lungo periodo, non previene dal naturale degrado chimico degli accumulatori LiPoly.
Dipende in genere da tre fattori:
Per una legge dell'Unione Europea, il produttore ed il rivenditore sono obbligati a garantire la durata di molti componenti del telefono (tra cui sarebbe da includere anche la batteria) per una durata non inferiore ai 24 mesi (rispettivamente, garanzia commerciale e legale, di 12 mesi cadauna).
Tuttavita, i produttori contestano questa direttiva, additando il fatto (non privo di fondamento, qui il link per approfondire il discorso) che le batterie ricaricabili sono soggette a degrado irreversibile ed inevitabile, direttamente proporzionale al loro utilizzo da parte dell'utente.
Allo stato attuale, nei termini di garanzia dei suoi prodotti, Apple specifica che gli accumulatori, in quanto componenti soggetti ad usura, non rientrano nella copertura della sua garanzia limitata.
Comunque sia, considerando la vita media di una Li-ion o di una Li-Poly, Apple (in quanto produttore) può stare tranquilla che, usualmente, entro il periodo di tempo coperto dalla garanzia commerciale, voi non avrete particolari problemi con la batteria del vostro iPhone.
Mediamente, però, dopo 24 mesi di utilizzo costante, una generica batteria agli ioni di litio od ai polimeri di litio ha già consumato quasi tutti i suoi cicli di carica/scarica, e quindi deve essere sostituirla.
Apple si fa pagare, e salato, per questo: la sostituzione della batteria infatti costa molto nei suoi Apple Store e costa molto di più se invece si sceglie la sostituzione tramite spedizione.
Un costo comunque comprensibile, considerando quello che Apple spende in marketing e pubblicità varia dei suoi negozi.
Se non si vuole pagare Apple per il servizio, ci sono due sole opzioni disponibili: o sostituire la batteria da da soli, oppure affidarsi ad un tecnico professionista.
Se volete provare da soli, fate pure, ma fate attenzione perché Apple, da sempre, rende l'apertura e la riparazione dei suoi dispositivi abbastanza ostica.
Potete comunque provarci, ma una domanda a questo punto sorge davvero spontanea: per pochi Euro risparmiati, volete veramente correre il rischio di rovinare il vostro costoso iPhone?
Il costo di un cambio della batteria di un iPhone (di qualsiasi serie), eseguito da un tecnico professionale e competente, è una spesa irrisoria in rapporto al costo del vostro dispositivo, e vi garantisce sicurezza, affidabilità, performance elevate.
Per i nuovi iPhone (dalla serie 12 in poi) installiamo anche batterie originali Apple, direttamente dal programma Apple Self Repair.
Noi sostituiamo le batterie di tutti gli iPhone prodotti sinora sul mercato, ad un costo estremamente competitivo: a partire da Euro 49,00 per qualsiasi modello di iPhone.1
E vi forniamo un servizio rapido e di professionalità: le batterie che montiamo noi, sono prodotti di altissima qualità.
I test di verifica che facciamo noi, sono accurati e meticolosi: il telefono che ci porterete, lo tratteremo con tutta la cura che merita, e ve lo ridaremo solo dopo averlo scrupolosamente testato.
Cambiamo batterie in tutta Milano tutti i giorni, in qualsiasi momento secondo gli orari di lavoro (dal lunedì al sabato dalle 11.30 alle 19.30), e non vi facciamo attendere.
Se vi fate un attimo il conto, già solo di benzina, nel traffico infernale di Milano, state risparmiando.
E ricordate che per i nuovi iPhone (dalla serie 12 in poi) installiamo anche batterie originali Apple, direttamente dal programma Apple Self Repair.
1I prezzi possono variare a seconda del trimestre e del modello di iPhonePrenota ora il tuo cambio batteria!
Montiamo sempre batterie di alta qualità, eseguiamo gli stessi controlli scrupolosi che avete letto in alto, vi garantiamo la stessa qualità del servizio di un grande centro.2
Anzi, effettivamente, no: ci sono due differenze fondamentali con noi, a pensarci bene:
La sostituzione della batteria è eseguita sul momento, in pochi minuti.
E ricordatevi sempre che, se avete problemi logistici, a partire da soli € 49,00 veniamo da voi e cambiamo la batteria direttamente dove siete.
Il servizio di cambio batteria a domicilio espresso in tutta Milano è uno dei nostri punti di forza, e ne siamo particolarmente fieri: con un costo contenuto, forniamo un servizio veramente impareggiabile.
Questa è una grande differenza, che ci teniamo a rimarcare.
2Teniamo a precisare, per tutela del consumatore e per via dei (purtroppo) molti laboratori abusivi e/o improvvisati che pubblicizzano sull'Internet che ogni nostra riparazione è accompagnata da regolare ricevuta o fattura: facciamo pagare poco, ma quel poco è sempre e comunque in regola.
In un mercato non sempre chiaro (anzi, con molti operatori totalmente abusivi) la tutela del cliente passa anche per la regolarità d'esercizio.
Dagli iPhone della serie XR e superiori (XS, XS Max, 11, 11 Pro, ecc.) e da iOS 14.0 in poi, Apple ha aggiunto una funzione di riconoscimento delle batterie originali dei suoi dispositivi.
Quando la batteria viene sostituita con una non di fabbrica e non appaiata in precedenza in fabbrica, iOS mostra un avviso che 'non può verificare se l'iPhone ha una batteria originale Apple'.
Il messaggio si presenta sotto forma di notifica nelle Impostazioni, con un bollino rosso per 4 giorni e, successivamente, per altri 15 giorni nelle info generali delle Impostazioni.
Passato questo tempo, scompare.
Accedendo alle impostazioni della batteria, inoltre, compare il messaggio 'assistenza', e le statistiche dell'accumulatore non sono più presenti.
Tale messaggio non significa che la batteria montata è di scarsa qualità, ma solo che non è originale di fabbrica Apple.
Questo servizio di informazione, più che per vero vantaggio dell'utente, serve ad Apple per scoraggiare gli interventi di professionisti indipendenti, ed indirizzare i consumatori solo nel suo circuito dei centri autorizzati Apple.
Vale la pena ripeterlo, questo messaggio non significa che la batteria montata è di scarsa qualità, e non ne pregiudica il suo corretto utilizzo.
Per avere statistiche sulla batteria serie ed affidabili (molto più del software interno di iOS), è possibile usare software indipendenti esterni come Coconut Battery o come l'eccellente iBackupBot (per Win/Mac).
Per i nuovi iPhone (dalla serie 12 in poi) installiamo anche batterie originali Apple, direttamente dal programma Apple Self Repair, che evitano questo messaggio di avviso.
Vuol dire Original Equipment Manufacturer (dall'inglese 'produttore di apparecchiature originali'), e si tratta di un'azienda che produce, per conto di una casa madre, delle componenti che poi verranno marchiate ed assemblate dalla stessa (o da un soggetto terzo) per la costruzione di un generico prodotto.
In pratica, un'azienda OEM è un appaltatore conto terzi.
I prodotti OEM sono quelli che vengono definiti 'prodotti originali', se eventualmente marchiati dalla casa madre.
I prodotti A+ sono gli stessi prodotti OEM solamente non marchiati, che una data azienda rivende privatamente.
Non c'è differenza qualitativa evidente tra un prodotto di classe A+ ed un prodotto OEM, a parte l'eventuale marchiatura.
Il prodotto OEM / A+, invece, si differenzia enormemente dalle copie commerciali di bassa qualità, che noi non trattiamo.
Eccovi una lista generale dei sintomi:
La spiegazione scientifica di tutti i fenomeni è di facile comprensione.
Il telefono sembra ricaricarsi in maniera molto più veloce perché oltre l'80% delle celle della batteria... Sono andate. Ovvero: si sono ormai ossidate in maniera irreversibile.
Le batterie agli ioni di litio ed ai polimeri di litio, hanno una tecnologia molto sofisticata, in cui svariati controller (microchip adibiti ad una funzione specifica, nel gergo informatico) monitorano costantemente vari fattori, tra cui la tensione elettrica delle celle. E questo, sempre per un motivo di sicurezza: come accennato prima, questo tipo di batterie diventano instabili se la tensione cala oltre una certa soglia.
Non è un mistero che i controller dei caricabatterie delle ioni di litio siano abbastanza intelligenti da cominciare a caricare quindi il vostro iPhone molto velocemente all'inizio (quando la maggiorparte delle celle sono scariche), per poi abbassare gradualmente la tensione dopo si è caricato circa l'80% di tutta la batteria.
L'ultimo 20% viene caricato molto più lentamente del primo 80%, e questo per un motivo ben specifico: aumentando il potenziale delle celle, aumenta anche la resistenza di esse (i materiali che compongono le celle si 'saturano di elettroni'). E con essa, aumenta il calore, per effetto Joule.
Se la tensione quindi non viene abbassata, si rischiano brutte cose.
Ora, nella vostra batteria ormai prossima alla necessaria sostituzione, di celle funzionanti ne sono rimaste veramente, ma veramente poche: tutte le altre, ormai fanno 'solo calore' (come si dice volgarmente), ovvero non immagazzinano più energia chimica, ma anzi la disperdono sotto forma di calore.
Il controller del caricabatterie, quindi, ci metterà veramente poco per caricare le poche celle rimaste, ed il display del vostro iPhone, che è governato da un algoritmo che analizza 'punto a punto' la carica totale della batteria, ci metterà altrettanto poco a darvi il 100%.
Ma è un valore fittizio: in realtà, avete caricato pochissima energia chimica, che finirà quasi subito.
Ad ogni ciclo di carica, anzi, la situazione peggiorerà, fino a quando il telefono, semplicemente... Non si accenderà più, perché non ci sarà rimasto manco un singolo, eroico elettrone che percorrerà le celle della vostra defunta batteria.
Se riscontrate la presenza dei sintomi sopra citati, molto probabilmente la vostra batteria è rimasta con pochissime celle ancora attive, e vi sta per salutare: in poco tempo, vi saluterà definitivamente.
Meglio quindi correre ai ripari per tempo, sostituendo la batteria prima che essa finisca del tutto la sua vita terrena.Prenota ora il tuo cambio batteria!
La gran parte della gente lo ignora, ma c'è una sostanziale differenza tra una batteria danneggiata ed una usurata.
L’usura degli accumulatori è fisiologica, ed è un processo inevitabile, ma calcolato.
Possiamo quindi usare, sebbene forse impropriamente, il termine ‘naturale’: quando le celle saranno tutte ossidate irreversibilmente, la batteria smetterà di funzionare.
Il danneggiamento, invece, è un’altra storia: è un evento non previsto in sede di progettazione, che condivide parte dei sintomi dell’usura ma le cui origini sono completamente differenti.
Una batteria ai polimeri di litio danneggiata, solitamente, dimostra i seguenti sintomi:
Uno o più di questi sintomi generalmente indicano una batteria danneggiata, nella grande maggioranza dei casi per via di sotto o sovra tensione, anche se non mancano i casi di vero e proprio danneggiamento meccanico (forature e lacerazioni della batteria).
Una situazione del genere è estremamente pericolosa, sia per il telefono che per l'incolumità fisica di chi lo utilizza: gli accumulaori ai polimeri di litio diventano instabili, se danneggiati, con rischio di esplosioni ed incendi.
Generalmente, correte un unico rischio: che il telefono, prima o poi, semplicemente non si accederà più, perché la batteria sarà totalmente ossidata, e non avrà neanche più una cella funzionante, per accumulare elettroni.
Questa è la fine di tutte le batterie esistenti al mondo (ricaricabili o primarie); la batteria esausta, quindi, rimarrà in sede nel vostro iPhone, ma lo renderà inservibile.
Le batterie a ioni di litio, come le loro successive polimeri di litio, fortunatamente non disperdono l'elettrolita come altri modelli di batterie, ma come accennato in alto, hanno la tendenza a diventare instabili se la tensione totale delle celle scende troppo in basso.
È raro ed è bene sottolinearlo, ma la batteria potrebbe anche esplodere, con i relativi rischi di tale sciagura.
È successo diverse volte, in diverse parti del mondo, e sempre con le Li-ion o le Li-Poly.
Stiamo comunque parlando di eventi rari.
Molto più comunemente, quello che vi potrebbe accadere, oltre all'impossibilità di accendere il vostro telefono, è correlato al fatto che, per funzionare, il vostro iPhone necessita di corrente continua.
E quando si scrive 'continua', si intende proprio la DC, con tutte le sue caratteristiche, ovvero: tensione ed intesità stabile, così come la polarità.
Una batteria genera sempre corrente continua (e non potrebbe fare altrimenti), ma una batteria che ha gran parte delle celle ormai guaste, può non garantire sempre tensione e intesità regolari.
Questo, è deleterio per i delicatissimi circuiti integrati del vostro iPhone.
Sbalzi di tensione ed intensità, possono facilmente provocare bruciature nei transistor incisi nei chip del del telefono, così come possono bruciare connettori e socket.
Uno dei guasti più comuni, parlando di batterie morte (o parzialmente morte), è il connettore di ricarica: spesso e volentieri, in presenza di una batteria che ha problemi, tale connettore può bruciarsi, rendendone necessaria la sostituzione.
Oppure, se vi va proprio male, a bruciarsi potrebbe essere qualcosa di non sostituibile: la vostra scheda logica.
O meglio: chip, bus, condensatori e socket che popolano il suo circuito stampato.
Non è poi così raro trovare LCD bruciati, altoparlanti e microfoni fusi (letteralmente) e, peggio del peggio, interi SoC ormai inutilizzabili.
Fermo restando che tutti questi guasti possono comunque verificarsi anche in presenza di una corrente elettrica ottimale, fornita da una batteria perfettamente funzionante, le probabilità che essi accadano con una batteria guasta e/o esausta, aumentano vertiginosamente.
Sarebbe quindi da non pretendere troppo dalla fortuna, e provvedere al cambio della batteria per tempo.
Ora potete farlo in maniera rapida e comoda, prenotando un appuntamento per sostituire rapidamente la batteria del vostro iPhone al 333.29.22.308 oppure visitando questa pagina.
La tecnologia agli ioni di litio è stata ideata e sviluppata per la prima volta dal complesso militare della defunta Unione Sovietica.
I primi prototipi di accumulatori agli ioni di litio funzionanti sono risalenti alla fine degli anni '70 del 1900, sebbene il concetto di funzionamento e la consapevolezza dell'uso del lito come materiale per accumulare energia fosse ben chiaro già dall'inizio del 1900.
La tecnologia è stata principalmente sviluppata per fornire un sicuro, stabile e facilmente ricaricabile apporto energetico ai primi, molto sofisticati, lanciarazzi a puntamento infrarosso (InfraRed RPG); tali armi sono state ampiamente usate durante la guerra di occupazione sovietica dell'Afganistan, e all'epoca erano indubbiamente avanzate.
Forse fu proprio grazie ad un recupero fortuito di tale arma da parte dell'intelligence americana che gli USA svilupparono parallelamente la progettazione di autonome batterie ai polimeri di litio, che poi furono messe sul mercato pochi anni dopo la caduta del muro di Berlino e la dissoluzione dell'Unione Sovietica.
In realtà, l'attuale tecnologia Li-Poly è un ibrido semi-solido: l'elettrolita, difatti, è un gel solidificato in cui sono state immerse le celle polimeriche della batteria.
Prototipi con elettrolita totalmente polimerico sono già funzionanti e permettono un ulteriore grande risparmio di spazio, peso e un incremento considerevole della densità delle celle, ma hanno per ora lo svantaggio di operare a temperature ancora troppo elevate per qualsiasi uso pratico.
Molto probabilmente questo difetto verrà risolto in futuro, permettendo alla tecnologia Li-Poly di essere ancora più performante.
Un effetto collaterale degli accumulatori agli ioni di litio o ai polimeri di litio, intrinseco nella loro tecnologia costruttiva, è il noto 'effetto rigonfiamento'.
Tale effetto, come il nome suggerisce, fa letteralmente gonfiare la batteria, facendola aumentare di forma e volume, proprio come se fosse un palloncino.
Datosi che una Li-Ion o Li-poly non ha un contenitore esterno in metallo, il rigonfiamento è incontrollato: questo, può generare danni irreparabili agli iPhone, che hanno invece spazi interni ben delimitati, dove la batteria deve alloggiare.
L'effetto del rigonfiamento delle batterie al litio è dovuto essenzialmente a come vengono caricate e scaricate: un'intensità di corrente troppo elevata, così come una scarica troppo veloce sono solitamente i principali responsabili del rigonfiamento, che rende assolutamente necessaria la sostituzione della batteria (ed anche con una certa urgenza).
Anche la tensione delle celle che compongono la batteria è fondamentale: generalmente, tensioni superiori a 4,235V per cella, oppure cali di tensione sotto i 2,7V possono essere sufficienti a far gonfiare irrimediabilmente l'accumulatore. Una volta gonfiata, non c'è modo di ripristinare la condizione originaria della batteria, che andrà quindi smaltita e sostituita.
I sintomi di una batteria gonfia sono essenzialmente meccanici: a seconda del modello di iPhone in vostro possesso, il rigonfiamento creerà delle incongruenze nell'aspetto del dispositivo.
Negli iPhone 3G ed iPhone 3GS, datosi che la batteria è messa tra la scocca in plastica e la scheda logica, il rigonfiamento sarà immediatamente evidente: il display si comincerà a sollevare dal bezel centrale, curvandosi (a volte, spaccandosi), e creando una fessura più o meno ampia tra di esso e la scocca in plastica.
Datosi che la scheda logica è avvitata alla scocca ed è sopra la batteria gonfia, il danno peggiore possibile è quello della rottura dello stampato PCB. Spesso, questo danno è irrecuperabile.
Se si interviene per tempo, e se la scheda logica non ha subito un'energia torcente troppo elevata, è possibile recuperare il dispositivo, aprendolo e sostituendo immediatamente la batteria fallata.
Negli iPhone 5, iPhone 5S, iPhone 5C, iPhone 6, iPhone 6 Plus, tutti gli iPhone della serie 6S, serie 7, serie 8, serie X e serie 11, che prevedono sempre un display chiuso 'a panino' con la scocca, gli effetti sono similari a quelli di iPhone 3G e iPhone 3GS ma, datosi che a differenza di essi la batteria è posizionata accanto alla scheda logica e non sotto, il rigonfiamento causa danni principalmente al display LCD.
Gonfiandosi, in questo caso la batteria esercita enorme pressione sul plate di metallo avvitato sotto al display che, impossibilitato a assorbire l'energia, nei casi limite si spacca.
Invece, difetti limitati come una leggera distorsione dell'immagine al tocco, rendono presumibile un rigonfiamento modesto della batteria, solitamente non distruttivo per l'LCD: cambiando in tempo l'accumulatore, e quindi eliminando la pressione innaturale, solitamente tale effetto scompare, permettendo un perfetto recupero della funzionalità originaria dell'iPhone.
Nei modelli iPhone 4 ed iPhone 4S, la batteria si trova a diretto contatto con la retro-scocca posteriore, in plastica e vetroresina.
Qui, la natura della retro-scocca assorbe abbastanza bene l'energia del rigonfiamento, ed il danno peggiore che può succedere, con un rigonfiamento di notevoli dimensioni, è la rottura della retro-scocca (che è comunque un costo abbordabile).
Va ricordato che una batteria al lito rigonfia è estremamente pericolosa: è molto più facile da bucare di una batteria integra, e questo può causare incendi e, nei casi estremi, esplosioni.
Gli accumulatori al litio rigonfi, quindi, vanno trattati con la massima cautela ed attenzione: se si presume che la batteria dell'iPhone si stia gonfiando, o si sia già gonfiata, è possibile contattarci compilando l'apposito modulo di prenotazione che si trova qui in basso.
Quando la batteria del vostro iPhone ormai non vi può servire più, perché totalmente esausta, potete rivolgervi al noi per un cambio rapido.
Prima di ogni lavorazione, eseguiamo oltre venti check specifici del vostro telefono, e compiliamo apposita scheda di lavorazione. Tutto è estremamente trasparente, rapido e sicuro: il vostro iPhone viene accuratamente controllato, sia a livello software che hardware.
Eseguiamo il controllo dell'intensità elettrica assorbita dal telefono, il controllo della tensione, il controllo dei cicli di carica/scarica ed il controllo della capacità residua della batteria. Tutto viene annotato sulla vostra scheda e, se i parametri dei test non corrispondono a quelli standard di un accumulatore in buona salute, provvediamo immediatamete al cambio.
Dopo la sostituzione della batteria, eseguiamo ulteriori controlli sul vostro iPhone, per accertarci che tutto funzioni al meglio.
Le nostre batterie sono testate singolarmente una ad una appena ricevute, ed evitiamo di ordinarne troppe con giacenze di lunghi periodi: le batterie Li-poly, come prima accennato, degradano più velocemente se stoccate e non utilizzate.
Questo, cerchiamo sempre di escluderlo: ci riforniamo con la regola del 'just in time', e quindi garantiamo sempre un ricambio continuo degli accumulatori ordinati.
Tutto questo perché la batteria non solo è essenziale per far funzionare il vostro iPhone, ma è anche un componente delicato e, se trattato non opportunamente, pericoloso.
Anche un semplice cambio, se mal eseguito, può compromettere la sicurezza del dispositivo.
Noi cerchiamo sempre di minimizzare il più possibile ogni rischio, dandovi un servizio di qualità: facciamo pagare poco, ma non per questo diamo un servizio da poco.
Tutte le nostre batterie per iPhone sono testate singolarmente: non eseguiamo controlli a campione, ma testiamo una ad una ogni batteria.
Provvediamo ad eseguire un ciclo di carica/scarica completo, ed analizziamo i risultati tramite apposito software: solo se la batteria passa il test viene dato l'OK per l'installazione.
E se per caso una batteria installata risultasse poi fallata, non c'è nessun problema: ci sono 24 mesi di garanzia su ogni intervento eseguito (per clienti privati)3, per la vostra massima tranquillità.
3La garanzia del buon funzionamento degli accumulatori è relativa esclusivamente alla loro produzione originaria di fabbrica, e ne sono esclusi danneggiamenti dovuti a cattivo uso da parte dell'utente, danni accidentali da sovra o sotto tensione, degrado naturale degli stessi.
La garanzia per clienti con Partita IVA è di mesi 12.Prenota ora il tuo cambio batteria!
Sì: da iOS 10.2 in poi, Apple ha modificato il codice del Sistema, implementando una funzione di underclock del processore (abbassamento della frequenza operativa) in caso di accumulatore eccessivamente usurato (batteria esaurita).
Questo è stato deciso per motivi sia di marketing che di sicurezza: una batteria ai polimeri di litio esausta - quindi, in larga misura irreversibilmente ossidata - può divenire instabile se danneggiata, e fornisce un apporto energetico non affidabile, decisamente ridotto.
Questo può essere un problema per il processore, abituato sempre a lavorare alla massima velocità possibile: datosi che è estremamente pericoloso portare una batteria Li-poly a tensione zero, poiché può scoppiare, il Sistema spegne il telefono prima che la batteria si esaurisca del tutto.
Per minimizzare quindi spegnimenti improvvisi e allungare l'autonomia della batteria, iOS abbassa la frequenza della CPU.
Ciò causa un rallentamento di tutto il Sistema, applicazioni comprese.
Per ripristinare la velocità originaria del System-on-a-Chip montato sull'iPhone, è necessario quindi sostituire la batteria esausta con una nuova.
Da iOS 11.3 in poi e da iPhone serie 6 in poi, è possibile controllare se il dispositivo è entrato nella gestione delle prestazioni seguendo il percorso Impostazioni > Batteria > Stato Batteria.
Nel pannello di controllo della batteria, iOS può dirvi la capacità massima residua dell'accumulatore e lo stato delle prestazioni regolate dal software: nel caso del risparmio energetico attivato, è possibile disabilitarlo manualmente.
La disabilitazione però rimane attiva fino a che il telefono non si spegne per un'improvvisa sotto-tensione: quando ciò succede, al riavvio le impostazioni di risparmio della gestione delle prestazioni vengono nuovamente attivate, obbligando l'utente a disabilitarle ancora manualmente.
Ciò può risultare frustrante, specie unito ai frequenti riavvii del telefono causa batteria usurata.
L'intervento hardware è l'unica soluzione definitiva per disabilitare definitivamente il rallentamento dell'iPhone con una modalità di underclocking attivata: non esistono soluzioni software alternative.
In generale, in caso di batteria usurata e underclocking della CPU e GPU, l'utente può sperimentare queste problematiche durante l'utilizzo del suo iPhone:
Per risolvere questi problemi, è necessario sostituire la batteria usurata dell'iPhone.
Non ci sono altre soluzioni o rimedi via software duraturi e definitivi.
No: non ci occupiamo di accumulatori (e dispositivi in generale) che ancora rientrano nel programma d'assistenza in garanzia del produttore e/o rivenditore.
Il nostro servizio di cambio rapido batteria si applica esclusivamente ai dispositivi fuori dal periodo di garanzia, o che hanno subito danneggiamenti che hanno provocato la decadenza della stessa.
Dovete quindi rivolgervi ai centri d'assistenza ufficiali di Apple, in questo caso.
Purtroppo no, non è possibile.
Il telefono deve essere integro nelle sue parti originarie, per eseguire correttamente il cambio dell'accumulatore.
Se il dispositivo presenta un vetro di protezione danneggiato (anche in maniera minimale), prima del cambio batteria è necessario risolvere la problematica.
Il nostro è un servizio di cambio rapido batteria direttamente dove siete voi.
Il servizio è attivo in tantissime aree di Milano, ed è veramente comodo ed utile: veniamo, cambiamo la batteria del vostro iPhone direttamente sul posto, eseguiamo tutti i test di controllo e vi risolviamo in 10 minuti il problema.
Non perderete i vostri dati, non dovrete aspettare e non farete nessuna fila.
Niente di più e niente di meno: cambio rapidissimo della batteria del vostro iPhone sul posto, nella massima comodità ed efficienza.
Il costo? Piccolissimo: a partire da € 49,00!
Prezzo finito ed IVA inclusa, con tutto il vantaggio che non dovete minimamente muovervi dal vostro divano: chiamate il 333.29.22.308 oppure compilate il modulo di prenotazione, e verremo da voi in un lampo a cambiare la vecchia batteria del vostro iPhone.
Un servizio che è il nostro fiore all'occhiello, ed è statisticamente il più amato dai nostri clienti. Perché è rapido, economico e, soprattutto, molto pratico; specie in una città enorme e dispersiva come Milano, dove le vaste distanze ed il poco tempo a disposizione (ed un considerevole traffico) rendono gli spostamenti considerevolmente problematici.
Con il nostro servizio di cambio batteria iPhone a domicilio, non avrete di questi problemi: tutto ciò che dovete fare è chiamare il 333.29.22.308, prenotate il vostro intervento e mettervi comodi.
Per i nuovi iPhone (dalla serie 12 in poi) installiamo anche batterie originali Apple, direttamente dal programma Apple Self Repair.
I nostri tecnici arrivano in ogni municipio di Milano sia col servizio espresso che con quello standard, e coprono le zone di:
Se avete esigenza di cambiare l'accumulatore del vostro iPhone, utilizzate pure il form dabbasso: scegliete mese, giorno ed ora, e specificate il modello del vostro iPhone tramite il comodo menù a tendina. Vi risponderemo entro 24 ore per confermare la vostra prenotazione.
Vi ricordiamo che il nostro servizio di cambio rapido di batteria è... Davvero rapido! Sostituiamo infatti l'accumulatore esausto del vostro iPhone in 10 minuti, e sempre allo stesso vantaggioso prezzo per tutti i modelli: a partire da € 39,00.
Se volete il cambio batteria a domicilio, direttamente sul posto e senza attese, il costo è a partire da soli € 49,00 (IVA inclusa) per ogni modello di iPhone.
Per saperne di più sul nostro servizio di cambio rapido per la batteria del vostro iPhone, date un'occhiata a questa pagina.
Si ricorda a tutti i clienti possessori di iPhone della serie 5 in poi che non è possibile sostituire la batteria del dispositivo in presenza di vetro di protezione rotto o scheggiato (anche in minima parte).
In questo caso specifico, prima della sostituzione della batteria, è necessario provvedere in primo luogo alla sostituzione del vetro protettivo danneggiato, e solo successivamente sarà possibile sostituire l'accumulatore esausto.
**IMPORTANTE** Ricordate che se richiedete un cambio batteria iPhone nello stesso giorno in cui fate la prenotazione, questa deve essere fatta obbligatoriamente entro le ore 12.00.
Le prenotazioni ricevute dopo le ore 12.00, richieste per lo stesso giorno, saranno automaticamente spostate al giorno successivo (mantenendo la stessa ora scelta).