Quest'articolo è stato aggiornato il giorno: venerdì 29 ottobre, 2021
Un calcolatore elettronico, di qualsiasi genere (Mac incluso), come molte altre macchine costruite dall’uomo, necessita una manutenzione periodica e costante.
Essendo formato da componenti in larga misura elettronici, tale manutenzione non è comparabile a quella di un macchinario meccanico, però anche se limitata è pur sempre obbligatoria.
Tra le cose che devi controllare periodicamente del tuo Mac, particolare importanza risiede nella pasta termica.
Cos’è la pasta termica, e qual’è la sua utilità nel Mac?
Beh, continua a leggere per scoprirlo!
Nel 1848 James Prescott Joule, esimio fisico inglese, nei suoi innumerevoli esperimenti si accorse di un fatto curioso: in una resistenza elettrica pervasa da un flusso elettronico, c’era una precisa correlazione tra tale flusso e il calore prodotto dalla resistenza stessa.
In pratica, più gli elettroni scorrevano in quantità e venivano rallentati dalla resistenza, e più essa aumentava di temperatura.
Molto sinteticamente, ciò avviene poiché gli elettroni, nel loro flusso attraverso la superficie dei materiali conduttori, ‘cedono’ parte della loro energia agli stessi, eccitandoli e quindi scaldandoli.
Questo principio, chiamato ‘effetto Joule’ in onore del grande scienziato inglese, è valido sempre ogni qual volta un conduttore conduce un flusso elettronico, ed è utilizzato tutti i giorni da innumerevoli macchine ed elettrodomestici, come ad esempio l’asciugacapelli, lo scaldabagno elettrico, le stufe elettriche, ecc.
La CPU di qualsiasi Mac non sfugge all’effetto Joule: in ogni momento, nei microscopici transistor delle sue porte logiche passa un’enorme quantità d’elettricità, che scalda moltissimo tutto il die di silicio con la quale è costruita.
Il flusso elettronico, benché di bassa tensione, è molto intenso: bastano poche decine di secondi di calcoli a pieno regime e la CPU può raggiungere e superare i 100°C, mettendo a rischio la sua stessa tenuta fisica.
Per ovviare a ciò, ogni Mac, sia portatile che da scrivania, ha un sistema di raffreddamento integrato, composto da un dissipatore e una ventola di aspirazione.
Il dissipatore è un elemento metallico, formato solitamente da alluminio e rame, di forma quasi sempre oblunga, con due estremità di differente forma: da una parte ha una piastra ramata, dall’altra una struttura lamellare.
La piastra ramata è progettata per posizionarsi esattamente sopra il chip della CPU, coprendolo tutto, mentre la superficie lamellare è progettata per aumentare l’efficienza dissipante (per mezzo dell’aumento del coefficiente superficie/volume).
Una ventola elettromeccanica completa la struttura, aiutando il circolo del flusso dell’aria e sottraendo il calore al dissipatore.
Questa struttura prende costantemente calore dall’alto della CPU e, grazie all’ottima conduzione termica del rame coadiuvato dalla ventola, lo riversa all’esterno della macchina, abbassando di molto la temperatura del processore.
Tuttavia, c’è un problema: per quanto siano piatte e precise, le superfici del chip della CPU e la piastra di rame del dissipatore non sono mai esattamente in perfetto contatto tra di loro.
Basta anche un microscopico mancato allineamento, un minuscolo e sottilissimo spazio d’aria tra le due superfici per vanificare la buona dissipazione, in quanto l’aria è un pessimo conduttore di calore.
Ed è proprio qui che entra in gioco l’uso della pasta termica.Clicca qui e cambia la pasta termica del tuo Mac!
La pasta termica è uno speciale tipo di pasta la cui conduttività termica, come il nome lascia intuire, è davvero elevata.
Ciò vuol dire che riesce a condurre anche alte temperature senza danneggiarsi, permettendo lo scambio termico tra due parti.
È prodotta in vari formati, ma solitamente ha base d’argento, di ceramica o allo zinco.
Molto densa, la pasta viene spalmata tra la CPU e la piastra di rame del dissipatore, andando quindi a colmare ogni spazio tra i due materiali.
Il risultato è un’ottima conduzione termica, dal processore sino all’estremità del dissipatore, un’adeguata dispersione del calore e un generale raffreddamento del Mac.
Senza la pasta termica, il dissipatore non riuscirebbe a sottrarre efficacemente il calore della CPU, rendendolo di fatto inutile.
Di rimando, senza raffreddamento, la CPU del Mac aumenterebbe ben oltre i 100° C in pochi secondi, rischiando di danneggiare seriamente ed irreparabilmente la CPU stessa o qualche altra parte del computer.
Tuttavia, la pasta termica, anche quella di migliore qualità, è un composto che degrada nel tempo, e quindi va periodicamente sostituita.Clicca qui e cambia la pasta termica del tuo Mac!
La pasta termica purtroppo non dura in eterno: i materiali che la compongono, benché resistenti al calore, degradano con l’utilizzo, perdendo le loro originarie caratteristiche termo-meccaniche.
In breve, la pasta si solidifica sempre di più, diventando secca ed inidonea a condurre bene il calore.
Ciò solitamente accade dopo qualche anno di uso regolare del Mac, mediamente dopo i due anni di utilizzo.
Se il Mac viene portato o si trova comunque stabilmente in ambienti sporchi, polverosi o con costante presenza di fumatori, la pulizia periodica con sostituzione della pasta termica andrebbe effettuata una volta l'anno, possibilmente prima del periodo estivo.
Mantenere sempre il Mac in efficiente stato vuol dire pulire polvere e sporco che ostruiscono ventola e dissipatore e sostituire periodicamente la pasta termica secca, asportandone i vecchi residui, pulire sia dissipatore che CPU e provvedere all’installazione di nuova pasta termica.
Un lavoro che può essere non facile e non agevole, riservato solo a tecnici specializzati, poiché devono essere messe le mani sul cuore del Mac: il processore di calcolo centrale.Clicca qui e cambia la pasta termica del tuo Mac!
Mediamente, ogni due anni.
Dipende molto, però, sia dall’utilizzo che si fa del computer e sia dall’ambiente di lavoro dove esso risiede: come già detto, ambienti sporchi o con aria comunque inquinata rendono il cambio della pasta termica più frequente, così come la pulizia generale di dissipatore e ventola.
Se il proprietario del Mac è un fumatore, o comunque il computer si trova in ambienti in cui è concesso fumare, le cose peggiorano sensibilmente: i residui di nicotina che penetrato attraverso le prese d'aria del Mac si uniscono e si compattano alla polvere, formando una sedimentazione viscosa e pastosa, difficile da togliere, che ottura quasi completamente le lamelle del dissipatore e, spesso, blocca la ventola.
In questi casi specifici, oltre che smettere di fumare (consiglio sempre valido per chiunque!) al proprietario del Mac viene suggerita la pulizia periodica annuale, con sostituzione della pasta termica, possibilmente prima del periodo caldo estivo.
In via generale, comunque, la norma vuole che la pasta termica venga sostituita ogni volta che si sospetti che essa sia sia seccata, o che comunque abbia perso le sue originarie proprietà termoconduttive.Clicca qui e cambia la pasta termica del tuo Mac!
Purtroppo, la pasta termica non è visibile all’utente, neppure aprendo il Mac: risiede difatti sotto il dissipatore, ed è quindi nascosta alla vista.
L’ispezione visiva necessita lo smontaggio del dissipatore e, a volte, anche della ventola.
A seconda del design del Mac, potrebbe essere necessario smontare anche tutta la scheda logica, ed è quindi un lavoro che un utente comune non può eseguire.
Ogni volta che si asporta il dissipatore, comunque, anche in caso di pasta termica ancora efficiente è necessario pulire ed applicarne di nuova.
Per capire se la pasta termica è da cambiare, quindi, bisogna affidarsi agli effetti che una pasta termica esausta ha sul nostro Mac.
Prima di ogni cosa, la temperatura: una pasta termica non più idonea innalza di molto la temperatura media della CPU, che può facilmente superare anche i 100°C.
Spesso il calore è così intenso che l’utente se ne accorge anche toccando il Mac: nei portatili, tale surriscaldamento è in corrispondenza proprio della CPU e del dissipatore.
Un altro sintomo abbastanza tipico di un surriscaldamento della CPU dovuto alla degenerazione della vecchia pasta termica è un progressivo abbassamento di velocità di esecuzione di tutto il Mac, con drastica diminuzione delle prestazioni del computer in generale.
Questo perché la CPU, oltre una certa temperatura, è istruita per ricorrere al throttling, ossia un graduale abbassamento della frequenza del clock per tentare di diminuire il flusso elettronico, e quindi la temperatura.
Esistono una grande varietà di software per macOS che permettono di conoscere la temperatura della CPU e anche la velocità di rotazione della ventola.
Uno di questi, il più utilizzato e famoso, è Macs Fan Control.
È gratuito, non è invasivo e può essere scaricato dal sito del produttore (fai click qui).
Per utilizzarlo, è necessario avere installato macOS 10.7 o successivo.
Dopo la rapida installazione, il programma permette l'ancora più rapida visualizzazione dello stato interno dei sensori di CPU (anche core per core), SSD, LCD ecc.
Quello che va monitorato con più attenzione è lo stato della temperatura di CPU e GPU.
Idealmente, la temperatura in gradi sia della CPU che della GPU non dovrebbe aumentare oltre i 70°C.
Attenzione, però: in alcuni casi, come ad esempio durante l'esecuzione di applicativi che richiedono un uso considerevole della capacità di calcolo della scheda grafica, tale temperatura può anche alzarsi decisamente (anche oltre i 90°C), senza che ciò sia anormale.
Questo, sempre che il surriscaldamento sia temporaneo e comunque limitato nel tempo.
Temperature fisse della CPU oltre i 70°C e un numero di giri della ventola sempre oltre i 2000 RPM (Rounds per Minute, giri al minuto), anche in assenza d'esecuzione di applicazioni 'pesanti', significano che c'è qualcosa che proprio non va, e che il sistema di raffreddamento del Mac non sta funzionando a dovere.
In quel caso, l'immediato ricorso all'assistenza è sempre consigliato, e nel più breve tempo possibile.
Clicca qui e cambia la pasta termica del tuo Mac!
Se la pasta termica del Mac non viene periodicamente rimossa, pulita e riapplicata, si preclude al dissipatore la possibilità di fare il suo lavoro, ossia aspirare il calore proveniente dalla CPU e aiutare quindi quest’ultima a raffreddarsi.
Periodi prolungati di surriscaldamento possono danneggiare irreparabilmente ogni componente interno del Mac, creando guasti irrimediabili alla scheda logica.Clicca qui e cambia la pasta termica del tuo Mac!
Ogni circa due anni e, comunque, ogni qualvolta la CPU del Mac abbia chiari segni di surriscaldamento.
Tuttavia, datosi che un calore eccessivo di un Mac portatile potrebbe essere dipeso anche dalla batteria esausta o danneggiata, è necessario eseguire un rigoroso controllo di quest’ultima prima del cambio della pasta termica, per assicurarsi che il surriscaldamento non sia causato dall’accumulatore.
Se il proprietario del Mac è un fumatore, o comunque il computer risiede stabilmente in ambienti polverosi, sporchi o in presenza costante di altri fumatori, è necessario eseguire una pulizia annuale (con sostituzione della pasta termica), possibilmente prima dell'arrivo della stagione calda.
Ritardare questa pulizia è un grosso rischio per ogni Mac: se il sistema di raffreddamento non funziona correttamente, la pasta termica si secca molto più rapidamente, peggiorando ulteriormente il raffreddamento della CPU e aumentando esponenzialmente il rischio di seri ed irreparabili danni alla scheda logica.Clicca qui e cambia la pasta termica del tuo Mac!
Se hai acquistato un Mac usato, informati bene dal vecchio proprietario sullo stato della sua manutenzione interna.
Soprattutto se il Mac ha più di due anni o se è stato tenuto in ambiente polveroso, chiedi se la macchina sia mai stata pulita internamente.
Molti proprietari ignorano che i loro computer vanno puliti periodicamente, e ignorano anche cosa sia la pasta termica: spesso in buonafede, credono che i loro Mac non necessitino mai di regolare controllo e pulizia.
Se il vecchio proprietario non sa dirti con esattezza quando ha eseguito l'ultima pulziia e sostituzione della pasta termica, oppure se non ha mai provveduto a farlo, è buona cosa provvedere subito dopo l'acquisto ad un accurato controllo.
Siamo specializzati nei Mac di ogni modello, e possiamo sostituire la pasta termica di ogni calcolatore, sia iMac e sia della serie Macbook Pro o Macbook Air, velocemente e in tutta sicurezza.
In poco tempo la CPU del tuo Mac potrà tornare a temperature d’utilizzo normali, evitando il surriscaldamento e il danneggiamento irreversibile del computer.Clicca qui e cambia la pasta termica del tuo Mac!
Siamo l'assistenza di alta qualità per ogni modello di Mac a Milano.
Arriviamo ovunque in tutta la città, e possiamo provvedere ad una completa pulizia con sostituzione della pasta termica in pochissimo tempo.
Usiamo solo prodotti d'eccellenza, e siamo specializzati solo in Mac: che tu debba intervenire per cambiare la pasta termica al tuo Macbook Pro, Macbook Air o iMac, puoi contare su di noi.
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