Quest'articolo è stato aggiornato il giorno: venerdì 29 ottobre, 2021
L’iMac è proprio un fantastico computer: dalla fine degli anni ’90, quando il compianto Steve Jobs lo presentò per la prima volta, il calcolatore all-in-one di Apple è subito diventato il favorito sia da professionisti della grafica e sia da utenti consumer.
Il suo segreto? È semplicissimo da configurare, il suo design è ben progettato, l’estetica è piacevole e la potenza di calcolo è sempre elevata, di generazione in generazione.
Apple ne ha prodotti ormai milioni di esemplari, suddivisi in cinque generazioni principali, che coprono oltre un ventennio di storia dell’informatica.
Tuttavia, anche se molto potente, l’iMac è comunque un computer dall’architettura tradizionale, e può avere lentezze e problemi di qualsiasi altro calcolatore elettronico.
Al contrario di quello che pensano in molti, inoltre, anche l’iMac può essere upgradato, seppure a volte con limiti.
Leggi questa pagina per assicurarti che la tua macchina vada sempre al massimo, e che il tuo iMac eroghi sempre le prestazioni migliori.
La RAM (Random Access Memory) è la terza memoria, in ordine gerarchico, a cui la CPU (il processore centrale) del tuo iMac fa sempre riferimento quando deve eseguire qualsiasi operazione matematica.
Per via della sua cruciale importanza, è chiamata anche ‘memoria principale’, e si differenzia dalla memoria di massa (o di stoccaggio) per via della sua struttura logica.
Le singole celle della RAM, infatti, sono ad accesso casuale: ciò vuol dire che la loro posizione fisica è irrilevante per la CPU, che potrà leggere e scrivere in qualsiasi cella agli stessi tempi di tutte le altre.
Questo è fondamentale per garantire un’alta velocità d’esecuzione di ogni processo che è figlio di un’app.
Negli iMac, la RAM è implementata nella macchina attraverso comuni banchi SODIMM, con piedinatura, velocità di frequenza e prestazioni differenti a seconda della generazione del calcolatore.
Gli iMac più vecchiotti, fino a metà anni ’10, implementano banchi di memoria RAM DD3, mentre gli iMac più recenti usano le molto più veloci RAM DDR4.
Anche la posizione delle baie (slot) per i banchi RAM varia da iMac ad iMac: nei modelli pre late-2012, l’installazione della RAM era molto facile, in quanto accessibile comodamente da uno sportellino sotto l’iMac stesso.
Nei modelli post late-2012, le cose si fanno a volte più complicate: alcuni modelli, come ad esempio tutti i 21,5”, necessitano dello smontaggio completo della macchina, per accedere alle baie RAM.
La cosa è molto più agevole nei modelli a 27”, in cui è ancora presente l’apposito sportellino sul retro.Installa il tuo SSD con noi ora!
Una delle prime cose da analizzare, in caso di lentezza generale dell’iMac, è la quantità totale di RAM installata nella macchina: anche la CPU più veloce, con la scheda video più performante in assoluto, non può sprigionare al meglio la sua potenza se non ha un quantitativo sufficiente di RAM per le operazioni di lettura e scrittura.
Le risorse RAM medie variano da generazione a generazione, e da Sistema Operativo a Sistema Operativo, ed aumentano esponenzialmente nel corso degli anni: a metà anni 2000, ad esempio, Mac OS 10.4 (Tiger) richiedeva un minimo di 500MB di RAM per funzionare decentemente, ma in pratica era inutilizzabile con meno di 1GB totale.
Nel 2020, macOS 10.15 (Catalina) ha prestazioni scarse, se non proprio pessime, se è installato un quantitativo di RAM inferiore agli 8GB.
Per i professionisti del video e della grafica, o anche dell’editing sonoro, queste quantità sono comunque insignificanti, e sempre insufficienti: per loro, attualmente, si parla di quantitativi di RAM non inferiori ai 16-32GB.
L’uso ed il consumo della RAM del tuo iMac possono facilmente essere dedotti aprendo Monitoraggio Attività, cliccando su ‘Memoria’ ed analizzando il quantitativo di memoria fisica che ogni processo utilizza.
Se la curva dell’utilizzo della memoria vira sempre verso il rosso, vuol dire che il tuo iMac soffre di una carenza cronica di RAM, a cui devi porre rimedio, se possibile.Installa il tuo SSD con noi ora!
Il costo delle RAM varia da modello a modello e da quantità a quantità, non escludendo anche l’anno di produzione: solitamente, più una RAM è ‘vecchia’ (cioè di generazione passata) e più costa, in quanto diventa più difficile trovare nuove forniture.
Non stiamo comunque parlando di cifre enormi, in rapporto al valore del calcolatore: un moderno banco da 16GB di RAM SODIMM DDR4, che monta un generico iMac post-2018, vede un costo medio di mercato di 40-50 Euro.
Nel caso in cui il tuo iMac avesse lo sportellino di accesso rapido alla RAM, puoi facilmente eseguire l’upgrade da solo.
Per i modelli post late-2012 a 21,5”, e per tutti gli iMac Pro, è invece necessario smontare totalmente l’iMac, e dovrai rivolgerti quindi ad un tecnico professionista.Installa il tuo SSD con noi ora!
HDD sta per Hard Disk Drive, una tecnologia di memoria di stoccaggio (o di massa) che ha fatto la storia dell’informatica.
Presente sul mercato sin dagli anni ’80 ed inventata dall’IBM, si basa su un lettore elettromagnetico (testina) capace di leggere e scrivere informazioni su uno speciale disco in rotazione, ermeticamente chiuso e protetto da un solido involucro in metallo.
Dalla metà degli anni ’80 in poi, la tecnologia HDD ha presto soppiantato le vecchie unità a nastro come memoria di massa principale in ogni calcolatore.
Dagli anni ’90 in poi, grazie alla scoperta della magnetoresistenza gigante da parte dei fisici Albert Fert e Peter Grünberg, è stato possibile costruire unità HDD di grandissime dimensioni elettroniche, capaci di superare il gigabyte di stoccaggio.
Attualmente, sono reperibili unità HDD fino a 8TB, con un costo contenuto.Installa il tuo SSD con noi ora!
Tuttavia, sebbene abbiano contribuito all’epopea dell’informatica in modo sostanziale, le unità HDD appartengono ormai al passato.
Dall’inizio degli anni ’10, infatti, sono disponibili sul mercato le unità a stato solido (SSD), che presentano il grande vantaggio di non aver parti in movimento, non subire quindi danni meccanici o magnetici, e di avere un tempo di lettura e scrittura di molto inferiore al più veloce dei dischi HDD.
Di un costo agli inizi inaccessibile, anche considerando l’esigua dimensione totale delle memorie, ora le unità SSD sono divenute economicamente ben più che sostenibili, e sono prodotte anche di dimensioni di stoccaggio superiori ai 4TB totali.
Apple, tuttavia, cha continuato a montare obsolete unità meccaniche nei suoi iMac fino al 2021.
Le versioni base di molti modelli, infatti, posseggono ancora un vetusto disco meccanico a 5400 giri al minuto: un dinosauro dalla lentezza inenarrabile, specie comparato ai moderni macOS, tutti ottimizzati per l’uso con unità SSD.
In alcuni modelli di iMac, Apple presenta invece la soluzione (anch’essa obsoleta) del Fusion Drive: in pratica un’unità ibrida, un disco tradizionale HDD unito logicamente ad una piccola unità SSD, solitamente di pochi GB.
La soluzione era accettabile anni fa, quando il costo delle unità SSD pure era elevato, ma che ora risulta anacronistica.Installa il tuo SSD con noi ora!
Uno dei primi controlli che dovresti effettuare al tuo iMac in caso di lentezza è quello del check del disco di avvio su cui hai installato il macOS.
Se è ancora un disco meccanico HDD (solitamente Toshiba o Hitachi, ma il fornitore di base di Apple può cambiare), sappi che sei nella preistoria dell’informatica: il tuo calcolatore sarà sempre strozzato da una lentezza congenita, insensibile alla potenza della CPU e alla quantità di RAM totale che avrai installato.
Ancora, il macOS risulterà molto lento e limitato, a volte anche per operazioni banali.
Anche le app professionali che eventualmente vorrai utilizzare, subiranno le conseguenze della lentezza congenita dell’unità di memoria di massa.
L’unica soluzione praticabile, in questi casi, è quella del cambio del tuo vecchio HDD con una nuova unità SSD.
La sostituzione non è però agevole, se non sei un tecnico esperto: l’iMac, di ogni modello, è un computer all-in-one progettato ed ottimizzato nel design anche nei minimi particolari, che deve essere quasi tutto smontato per accedere allo slot dove è inserito in disco HDD.
Le cose peggiorano poi con i modelli post late-2012 (sia a 21,5” che a 27”), in cui il grande e pesante display non è più avvitato al corpo d’alluminio dell’iMac, ma è incollato con un tenace biadesivo.Installa il tuo SSD con noi ora!
L’operazione, quindi deve essere eseguita da un tecnico esperto e specializzato negli iMac.
Ciò ti costa una necessaria manodopera, oltre al costo dell’unità SSD, ma è l’unico modo definitivo per abbandonare una tecnologia ormai anacronistica, un vero e proprio ‘collo di bottiglia’ che annichilisce tutta la potenza di calcolo del tuo iMac.
Se noti improvvisi rallentamenti, una lentezza generale del sistema, il cursore del mouse che si tramuta troppo spesso nella famosa ‘rotellina arcobaleno’, forse è meglio pensare ad un upgrade SSD.
Anche nel caso in cui il tuo iMac presenti una soluzione Fusion Drive, conviene sempre passare ad un SSD puro: i vantaggi in termini prestazionali sono enormi, a fronte di una spesa davvero modesta.
Il costo di un’unità SSD odierna con connessione SATA III, di marca affidabile e dall’alta velocità, è ben più che abbordabile: a seconda del brand e delle caratteristiche, per un SSD di 1TB il costo varia dai € 90,00 ai € 130,00.
Una cifra molto piccola, rapportata ai grandi vantaggi che la soluzione comporta e al valore generale del tuo iMac.
Praticamente, tutti gli iMac prodotti dalla metà degli anni 2000 in poi possono essere upgradati con un’unità SSD.
Anche gli iMac decisamente vecchiotti, come i primi iMac con processore Intel o i primi con corpo d’alluminio, possono essere riportati a nuova vita grazie ad un’unità SSD.
Se per i nuovi iMac non hai però particolari problemi nell’installare da zero il macOS, per gli iMac più datati, ormai non più supportati ufficialmente, potrebbero esserci un po’ di problemi nel reperire le vecchie versioni di OS X ed installarle sulla nuova unità SSD.
In quel caso, è meglio chiedere l’aiuto di un tecnico esperto.Installa il tuo SSD con noi ora!
Gli iMac Pro, prodotti a partire dal 2019, sono degli iMac abbastanza ‘spinti’ a livello hardware, dal costo anch’esso molto sostenuto.
In questi modelli, la sostituzione della RAM comporta la necessaria apertura della macchina ed il suo smontaggio totale: l’accesso ai banchi RAM infatti è molto difficoltoso, e richiede l’asportazione della scheda madre da tutto il corpo dell’iMac.
La buona notizia è che questi modelli montano dei comuni banchi RAM DDR4, reperibili sul mercato e non dissimili da quelli montati in generici PC.
Discorso differente per l’unità SSD: su iMac Pro, Apple ha deciso di installare delle speciali memorie a stato solido con tecnologia NAND ed attacco proprietario, peraltro dotate di un apposito firmware governato da un particolare chip, anch’esso proprietario (il chip T2).
Ciò significa che non è possibile installare comuni unità SSD con connessione M.2 oppure SATA III, ma coppie di speciali SSD forniti da Apple stessa, ad un prezzo non proprio economico.Installa il tuo SSD con noi ora!
Se devi cambiare l’HDD del tuo iMac con un moderno e veloce SSD e risiedi a Milano città, perché non risparmi tanto tempo e soldi, scegliendo di farlo con noi?
Siamo specializzati nel cambio rapido di HDD/SSD per qualsiasi modello di iMac, anche quelli considerati ‘vintage’ da Apple, con più di cinque anni di vita.
Il nostro cambio è rapido e molto economico: la manodopera è solo di € 129,00 per qualsiasi modello di iMac, anche quello post-late 2012, col display incollato tramite biadesivo.
Garantiamo l’eccellenza della sostituzione, l’applicazione di nuovo biadesivo perimetrale e, per ogni modello indipendentemente da che unità SSD decidi di montare, eseguiamo anche una scrupolosa pulizia della ventola e dei componenti interni, su cui sono solitamente sempre presenti spessi strati di polvere e sedimenti accumulati negli anni.
Anche la sigillatura del tuo iMac post late-2012 è eseguita ad arte: usiamo solo biadesivo 3M di altissima qualità, e rifiniamo la chiusura con la termosigillatura.
Affinché il tuo iMac sia bellissimo e sicuro, proprio come quando uscito dalla fabbrica!
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