Quest'articolo è stato aggiornato il giorno: venerdì 29 ottobre, 2021
Stai pensando di comperare un iPhone usato o rigenerato?
È un'ottima idea: sul mercato si possono trovare ottimi affari, e c'è sempre gente che vende il suo vecchio ma ancora eccellente iPhone per passare ad un modello superiore.
Però, come per qualsiasi altro settore dell'usato, anche nelle compravendite tra privati di iPhone bisogna stare particolarmente attenti, perché le fregature e le truffe in generale sono sempre dietro l'angolo.
Questo però non deve spaventarti: il mercato è ampio e decisamente vasto, e lù fuori c'è sicuramente l'occasione giusta per te.
Per orientarti al meglio nella scelta del tuo prossimo iPhone, leggi pure quest'articolo: contiene importanti informazioni su quello che devi assicurarti prima di comprare il telefono, oltreché consigli sempre utili per evitare un incauto acquisto.
Buona lettura!
L'iPhone è un telefono particolarmente richiesto, ed ogni suo modello - sin dalla sua prima storica incarnazione del 2007 - è sempre molto venduto ed estremamente diffuso tra la gente.
Puoi cercare il tuo iPhone usato dappertutto, sia nei negozi di telefonia/informatica fisici che trattato articoli di seconda mano oppure - molto più frequentemente - online sui siti appositi di piccoli annunci economici.
In giro per tutte le città italiane ci sono moltissimi laboratori d'assistenza oppure negozi di telefonia che recuperano iPhone usati o danneggiati, li riportano a condizione d'utilizzo e li rivendono a buon prezzo: se ne trovi uno vicino a casa tua, forse vale la pena darci un'occhiata!
Se invece sei deciso nella ricerca online, che offre molte più possibilità ma è anche molto dispersiva, puoi scegliere i più comuni siti di piccoli annunci economici come: Subito.it, Kijiji oppure i siti locali regionali e cittadini come Secondamano o Porta Portese.
Fai però molta attenzione: se nei negozi fisici in regola con la licenza d'esercizio e che rilasciano regolare fattura o ricevuta fiscale puoi stare sicuro sulla provenienza e sulla legittimità di possesso del telefono, sui siti d'annunci tutto ciò deve essere sempre richiesto e provato.
E non sempre ogni annuncio corrisponde al vero, oppure è di legale e leggittima provenienza.
Quando hai trovato l'iPhone giusto per il tuo budget ed i tuoi bisogni, è imperativo che tu possa controllarne la lecita provenienza.
Ciò vuol dire assicurarsi che il telefono sia effettivamente e legalmente in possesso di chi te lo sta proponendo in vendita o, in alternativa, tale persona e/o società sia autorizzata a svolgere una vendita conto terzi.
L'unico modo affidabile per essere certi della lecita provenienza dell'iPhone che vuoi comperare è richiederne la prova d'acquisto.
Tale prova può essere uno scontrino o ricevuta fiscale, una fattura (se comperato da una società) oppure, nel caso l'iPhone provenga da una precedente transazione tra privati, un regolare contratto di compravendita tra privati.
Assicurati che nello scontrino/fattura sia riportato l'esatto modello del telefono, o che nel contratto di compravendita sia specificato il numero IMEI o, alternativamente, il numero seriale.
Se il venditore non è in grado di fornirti una reale e tangibile prova della provenienza del telefono (in originale), desisti immediatamente dalla trattativa: gran parte dei truffatori online non possono provare la lecita provenienza del telefono che vogliono usare per estorcerti denaro, e quindi questo è già un grande deterrente che ti può evitare la fregatura.
Di contro, onesti venditori (sia privati che aziende) non hanno problemi a fornirti, su richiesta, lo scontrino o la fattura d'acquisto: tali documenti non sono personali, non contengono informazioni sensibili e, per legge, sono le uniche prove certe che dimostrano il possesso regolare del bene.
La data riportata sullo scontrino o sulla fattura d'acquisto è altresì importante per conoscere esattamente giorno, mese ed anno della vendita: ciò può essere utile per sapere se il telefono è ancora o no nel programma di garanzia e per fare un rapido calcolo approssimativo dell'usura dei componenti come pulsanti e batteria integrata.
Il codice IMEI (International Mobile Equipment Identity) è un codice numerico che indentifica in maniera univoca un generico dispositivo sulla rete GSM e derivate (GPRSEDGE/UMTS/LTE ecc.).
È composto da 15 cifre suddivise in quattro parti, secondo lo schema:
XXXXXX YY XXXXXX Z
Il primo blocco di numeri rappresenta la casa costruttrice ed il modello del dispositivo, il secondo blocco identifica il luogo di fabbricazione (o di assemblaggio finale), il terzo è il numero seriale e l'ultimo numero è una cifra di controllo del codice stesso.
Alcuni IMEI possono avere 16 cifre, con la cifra di controllo rimossa e al suo posto la versione del firmware del cellulare.
L'IMEI identifica con sicurezza un qualsiasi dispositivo sulla rete, ed è salvato sulla memoria NVRAM del dispositivo e comunicato ad ogni avvio di chiamata alla rete dell'operatore.
In seguito a furto, smarrimento oppure contratti specifici, un operatore può inserire il codice IMEI di un dispositivo in una particolare lista di blocco (black list), impedendo quindi al telefono l'accesso alla rete GSM.
Il codice IMEI può essere riprogrammato, ma tale procedura è illegale in Italia ed in molti altri paesi al mondo.
Per conoscere il codice IMEI del tuo iPhone, è sufficiente digitare sul tastierino virtuale la seguente combinazione di tasti:
*#06#
Il codice IMEI verrà subito stampato sul video del tuo iPhone, e potrai annotarlo.
Alternativamente, è possibile ricavare il codice IMEI direttamente da iOS andando su Impostazioni > Generali > Info.
Su alcuni modelli di iPhone, il codice IMEI è serigrafato direttamente sul carrello della SIM:
Data la sua importanza, il codice IMEI è dunque essenziale per qualsiasi cellulare GSM, iPhone compreso: prima dell'acquisto del dispositivo, pertanto, è consigliato che il potenziale acquirente verifichi che il numero IMEI sia "pulito", ossia non incluso nella black list dei cellulari rubati.
Un ottimo sito per controllare facilmente lo stato dell'IMEI del tuo iPhone è questo qui.
Se nel campo ricerca compare la scritta "CLEAN", l'IMEI si presume libero da blocchi in black list.
Una volta stabilito che il telefono non presenta un IMEI bloccato, puoi proseguire nel controllo del telefono.
Il numero seriale (serial number) identifica univocamente il prodotto in una serie di produzione, ed è quindi specifico di ogni dispositivo elettronico, iPhone compreso.
Mentre il model number identifica un modello e pertanto è condiviso tra vari dispositivi di eguale produzione, il numero seriale è unico per ogni iPhone.
Tramite il numero seriale si può risalire al modello dell'iPhone e alle sue caratteristiche, e può essere utilizzato per ottenere numerose informazioni utili come:
Il serial number equivale un po' al numero di telaio delle autovetture, e può essere recuperato in molti modi: sulla scatola d'imballo originale dell'iPhone, via software oppure tramite serigrafia sul dispositivo stesso.
Per tutti gli iPhone il numero di serie è stampato sull scatola originale dell'imballo primario; alternativamente, può essere facilmente recuperato accedendo, dal telefono stesso, a Impostazioni > Generali > Info: il numero di serie è visionabile come primo valore della schermata di Info.
È possibile ricavare il numero seriale anche via iTunes, collegando l'iPhone al Mac/PC e accedendo alla schermata del programma chiamata Riepilogo.
Su alcuni modelli infine, il numero di serie è serigrafato direttamente sul dispositivo, e precisamente:
Per controllare la validità del numero di serie, l'eventuale supporto in garanzia dell'iPhone e per scoprire se il telefono risulta bloccato o meno a seguito di furto o smarrimento, Apple mette a disposizione questa pagina specifica.
Prima dell'acquisto del tuo iPhone usato, è sempre bene controllare che il serial number non sia bloccato e segnalato come smarrito o rubato.
iCloud è la rete di servizi online di Apple che permette di estendere le funzionalità dei suoi prodotti iPhone, iPad, AppleTV e Macintosh.
Tra le tante funzioni che i servizi iCloud permettono agli utenti, particolarmente utili sono la possibilità di geolocalizzare il telefono in remoto e, nel caso di furto o smarrimento, bloccarlo e/o cancellarne i dati.
Il servizio si chiama Trova il mio iPhone, ed è gratuito per tutti gli utenti Apple muniti di un Apple ID per accedere ad iCloud.
Una volta configurato un account di iCloud nel telefono ed attivato il servizio di Trova il mio iPhone, l'iPhone sarà collegato ad uno ed un solo account, protetto da relativa password ed anche da autorizzazione in due passaggi.
Una volta collegato l'account Apple ID all'iPhone ed attivato il servizio Trova il mio iPhone, non è possibile scollegarlo se non immettendo i parametri di login e la relativa password.
Anche il ripristino di iOS, se Trova il mio iPhone è attivo, non permette di procedere con l'attivazione se non vengono inseriti login e password collegati all'iPhone: è il blocco iCloud, ed è una misura di sicurezza che non può essere violata, che scoraggia furti dei dispositivi ed impedisce ai ladri - o a chi viene in possesso non autorizzato del telefono - di usare l'iPhone.
Il blocco iCloud può essere rimosso solo dal proprietario dell'Apple ID oppure da un Apple Store se viene mostrata una prova tangibile del possesso del cellulare (scontrino fiscale o fattura d'acquisto).
Prima di acquistare un iPhone usato, è quindi imperativo controllare che al telefono non sia collegato nessun account iCloud.
Per far ciò, è sufficiente andare in Impostazioni e, in alto nel campo iCloud, controllare che non sia presente già un account Apple ID.
Nel caso fosse presente, è obbligatorio chiedere al proprietario di rimuoverlo subito, pena la fine immediata della trattativa.
Se il venditore rifiutasse di levarlo sul momento in tua presenza, oppure cominciasse ad addurre scuse e giustificativi banali e retorici (ad esempio: "Devo recuperare la password", "Non mi ricordo la password", "Ti mando poi la password quando la recupero", ecc.), la trattativa deve essere immediatamente interrotta.
Se l'iPhone si presenta non attivato, ovverosia appena ripristinato e con la consueta scritta "Hello" che da il benvenuto al processo di attivazione: tale processo deve essere ultimato dal venditore fino all'ultimo step, e poi deve essere sempre controllata la presenza di eventuali account iCloud collegati accedendo alle Impostazioni.
Se il venditore rifiutasse di finire la procedura d'attivazione (per qualsiasi motivazione, compresa la classica e sospetta "Non ho con me la scheda SIM"), la trattativa dev'essere immediatamente interrotta.
Non è possibile aggirare il blocco iCloud, ed Apple - come nessun altra assistenza - non ti potrà aiutare se incapperai in un incauto acquisto di un cellulare precedentemente smarrito o rubato.
Anzi, per la legge italiana, acquistando un oggetto di non celita provenienza precedentemente segnalato come rubato o smarrito, potresti essere passibile del reato di riciclaggio e/o ricettazione.
Quindi, assicurati sempre che l'iPhone che intendi comperare sia attivato e che non sia collegato a nessun account iCloud.
Qualsiasi versione di iPhone sinora prodotta monta un accumulatore ai polimeri di litio (Li-poly) non direttamente sostituibile dall'utente. Le batterie ricaricabili Li-poly offrono elevate prestazioni energetiche in spazi molto contenuti, avendo una densità delle celle estremamente elevata; possono essere scaricate e ricaricate un alto numero di volte prima di divenire inservibili, e solitamente una generica batteria Li-poly di buona qualità arriva verso i 500 cicli completi di carica/scarica con ancora l'80% circa della capacità residua.
Tale percentuale tuttavia tende a crollare verso gli ultimi cicli molto rapidamente, e difficilmente una batteria ai polimeri di litio è ancora servibile per un uso quotidiano dopo i 1000 cicli totali.
Il degrado naturale delle batterie Li-poly non è reversibile, ed impone la loro sostituzione periodica.
Quando devi acquistare un iPhone usato, domanda quindi quanti anni d'utilizzo reale ha avuto, e se il proprietario abbia mai provveduto a sostituire la batteria: solitamente, un utente medio eseguire circa 800 cicli in due anni, sempre ipotizzando un uso regolare dell'iPhone.
Se la batteria del telefono che intendi acquistare dovesse essere molto usurata, dovrai farla sostituire in un centro specializzato, e questo ti costerà una cifra aggiuntiva a quella che spenderai per acquistare il telefono.
Se l'iPhone che intendi acquistare ha installato iOS versione 11.3 o superiore, puoi facilmente monitorare lo stato della batteria accendendo a Impostazioni > Batteria > Stato batteria.
La capacità massima espressa in percentuale ti potrà dire quanta effettiva carica totale (stimata) può ancora contenere la batteria: ricorda che batterie che hanno perso più dei 2/3 della capacità totale sono al limite dello smaltimento.
Da iOS 14 in poi, e a partire dalla serie iPhone XS, Apple ha deciso di sbloccare una funzionalità latente in iOS capace di analizzare la tipologia di batteria installata, e capire se essa non solo è originale Apple o no, ma anche se è stata originariamente appaiata in fabbrica o meno.
In caso di batteria non appaiata (anche OEM originale) iOS avvertirà l'utente che non può essere identificato il tipo di batteria, e le statistiche non saranno disponibili.
Ciò tuttavia non pregiudica l'utilizzo del telefono, che può funzionare regolarmente con installato un accumulatore nuovo e compatibile.
Per ottenere dei valori precisi sull'utilizzo della batteria, comprensivi dei cicli di carica totali, è consigliabile utilizzare sempre un software esterno, tipo l'ottimo Coconut Battery per macOS, scaricabile gratuitamente a questo indirizzo.
Sin dalla sua prima incarnazione, l'iPhone ha cambiato totalmente le regole della telefonia introducendo un ampio display con digitalizzatore capacitativo e pochissimi pulsanti fisici: solo quattro, uniti ad un commutatore a leva per l'opzione suoneria/vibrazione.
Con l'avvento di iPhone 7, il famoso tasto home è diventato a stato solido, quindi slegandosi dalla sua natura prettamente meccanica.
I tasti a pressione (meccanici) sono soggetti ad usura, che li fa smettere di funzionare o crea malfunzionamenti vari, a volte veri e propri pericolose resistenze elettriche o corti circuiti.
Non è possibile eliminare l'attrito meccanico della pressione, e negli anni ogni pulsante subisce un degradamento delle prestazioni.
Prima di acquistare un iPhone usato, controlla quindi ogni pulsante, dal volume sino al tasto home: assicurati che tutti eseguano il click in maniera regolare, e diffida di quelli che funzionano solo se premuti in un particolare punto oppure troppo duri o troppo soffici: nascondono quasi sempre un inizio di danneggiamento oppure un danneggiamento già avvenuto.
Se un pulsante smettesse di funzionare subito dopo il tuo acquisto, dovrai farlo riparare a tue spese, quindi pensaci bene in fase di valutazione.
Presta anche particolare attenzione al tasto home: dal modello iPhone 5S in poi, Apple ha aggiunto la funzionalità di riconoscimento digitale Touch ID, con un chip integrato nello stesso pulsante accoppiato (paired) direttamente con la CPU del telefono.
In caso di rottura del pulsante home con Touch ID, è impossibile ripristinare la funzionalità del riconoscimento delle impronte anche con un nuovo pulsante home.
Presta particolare attenzione all'analisi del vetro di protezione dell'iPhone che intendi acquistare.
Il vetro di ogni modello di iPhone è costruito in un particolare silicato con inserti di potassio ed alluminio noto come Gorilla Glass: è molto resistente, ottimamente trasparente e ha un discreto grado di flessibilità, che consente al telefono di resistere al quotidiano e normale uso.
Tramite un particolare lavoro di tempra e levigazione, il Gorilla Glass è anche antigraffio: resiste bene a piccole abrasioni di unghie ed oggetti, e la sua patina superficiale (da iPhone 3GS in poi) è oelofobica.
La struttura simil-cristallina del vetro può disperdere colpi e/o urti accidentali sino ad un certo limite energetico, superato il quale si rompe poiché l'energia in eccesso deve comunque liberarsi.
Micro-traumi energetici che non vengono dispersi correttamente possono creare altrettanto micro-fratture nella struttura, invisibili alla vista ma comunque presenti. Le micro-fratture indeboliscono tutto il pannello in silicato, e lo rendono quindi meno flessibile e più soggetto alla rottura vistosa.
Ecco il motivo per cui, a volte, iPhone che son già caduti con frequenza in passato senza mai (apparentemente) rompersi si crepano grandemente in seguito ad un urto giudicato banale.
In fase di valutazione dell'acquisto di un iPhone usato, è impossibile stabilire la presenza di micro-fratture invisibili, ma è possibile comunque appurare gli indizi di quest'ultime: angoli della scocca in metallo ammaccati, graffiati oppure abrasi indicano solitamente urti e cadute, e dovrebbero pertanto essere sempre tenuti in considerazione dopo un'attenta ispezione.
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