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Quest'articolo è stato aggiornato il giorno: venerdì 29 ottobre, 2021

È decisamente inutile negarlo: ci sono certe intuizioni, certe 'visioni', certi prodotti che segnano la svolta di un particolare settore di mercato.

A volte, quando va veramente bene, si va oltre il mercato.

Senza buttarla troppo per le lunghe, e senza neppure snocciolare illustri esempi del passato, possiamo dire che ben pochi dispositivi hanno fatto veramente la storia dell'informatica come i prodotti Apple.

E nella sua più che trentennale storia, la casa di Cupertino ne ha piazzate, di frecce nella sua faretra; alcune, hanno colpito il segno, ce le ricordiamo e ce le ricordermo ancora per un bel pezzo. Altre, decisamente no.

Tra le prime, di certo la rivoluzione del Macintosh non può non esser menzionata per prima.

Ma il Mac è ormai un amico: non ha bisogno certo di presentazioni. Ha fatto, e continua a fare, l'informatica per le masse.

Forse, non ha bisogno di presentazioni neppure l'iPhone.

Forse. O forse, sì.

Forse le merita, perché senza di lui, anzi senza la visione del compianto Steve Jobs, ora staremmo ancora con microscopiche tastiere, siti web visti a pezzi, costosi SMS, costose chiamate su rete cellulare.

Se oggi possiamo mandare un migliaio di SMS gratuiti grazie a software come WhatsApp, iMessage, Line et similia... E se possiamo videochiamare con Skype e Facetime in pressoché qualsiasi posto in qualsiasi parte del mondo, con qualità HD... Forse, lo dobbiamo anche a quel gennaio del 2007, quando Mr. Jobs decise di prendersi la rivincita, e con gli interessi, dell'eccellente, ma troppo in anticipo sui tempi, Apple Netwon.

E che interessi, sarebbe da dire col senno di poi!

Da quel gennaio 2007 parte dell'informatica per come noi la conoscevamo, semplicemente cambiò. Così come cambiò gran parte della telefonia mobile.

Mirabile anno, quel 2007: un amico sensibile al tocco cambiò inesorabilmente le nostre vite digitali.

Questo, è solo un breve riassunto di quello che accadde in quel 2007; e di quello che accadde poi.

Sì, siamo stati fortunati, caro Steve: abbiamo visto più di una rivoluzione.

Abbiamo visto nascere l'iPhone.

iPhone originale (chiamato anche 2G o EDGE)

Il primo modello in assoluto di iPhone, messo in commercio nel luglio del 2007.

Dopo anni di speculazioni e brusii vari sull'uscita di un telefono mobile targato Apple, nel gennaio del 2007 Jobs finalmente presenta il nuovo gingillo fatto a Cupertino (anzi, fatto in Cina ma progettato a Cupertino): iPhone, per l'appunto.

Il primo modello, sebbene dall'hardware non eccezionale, segna comunque il nuovo cambio di marcia della telefonia mobile (di fascia alta) globale: da quel momento in poi, non sarà altro che un tripudio di smartphone con comandi touch, Sistemi Operativi dedicati (e non riciclo squallido di quelli desktop), applicazioni mobili e negozi virtuali per comperarle a go-go.

Dotato di soli quattro tasti fisici, di cui praticamente solo uno di uso continuo e regolare (il famoso tasto home), il primo iPhone presenta lo schermo più grande della sua categoria, almeno all'epoca: 3,5 pollici, in un rapporto di 2:3; anche la risoluzione è abbastanza alta, sempre per l'epoca: 480 X 320 pixel, più che sufficiente a gustarsi senza particolari sgranature un segnale PAL o NTSC.

Viene fornito di serie col nuovo OS derivato da Mac OS X, chiamato inizialmente (in via informale) iPhone OS: diverrà poi celeberrimo col nuovo nome, ufficiale, di iOS.

Niente disco rigido interno, solo memoria flash disponibile in svariati stoccaggi: inizialmente da 4 GB e da 8 GB, a cui poi verrà aggiunta la versione da 16 GB.

È un quad-band che lavora su rete GSM/GPRS ma, in contrasto con la tendenza del tempo, per il traffico dati da celle radio non usa la tecnologia UMTS ma bensì l'ormai obsoleta (anche al tempo) EDGE.

Questo aspetto, unito anche alla batteria non sostituibile dall'utente (si paga 70 USD, in un centro Apple autorizzato) e la mancanza di qualsiasi connettività per schede di memoria aggiuntive, gli attirano le critiche di mezza stampa specializzata.

Come CPU monta un'architettura, ancora non SoC, di tipo RISC su hardware ARM, ed specificatamente un bell'ARM 1176 a 620 MHz (limitato a 412 Mhz), che all'epoca era abbastanza potente.

La RAM invece è, sempre per gli standard dell'epoca, considerevole: 128 MB.

Fotocamera singola, solo sul retro, di appena 2.0 megapixel (interpolati, per giunta): risultati tra il pessimo ed il mediocre, che variavano molto dalle condizioni di luce e, soprattutto, da quanto uno avesse la mano ferma, visto che il correttore del tremolio faceva davvero pena.

Solo foto, niente possibilità di video; altra limitazione per alcuni inaccettabile.

Un altro problema considerevole era la prima versione di iOS, chiusa a riccio alle applicazioni di terze parti. Zero di zero, solo app di mamma Apple e, per gli sviluppatori, solo la possibilità di abbastanza inutili web-app.

Altra critica feroce, talmente feroce che Apple, dopo un annetto, decise di rivedere la sua politica e avviò l'App Store.

Fu la sua fortuna commerciale.

Come smartphone, sebbene limitato da un hardware vecchio anche per l'epoca, fu un successo enorme: la solidità di iOS, la bellezza estetica e la comodità di sincronizzare mail, calendari, contatti e, soprattutto, di un'esperienza del web finalmente decente con Safari mobile, furono vincenti.

La prima versione del telefono fu commercializzata inizialmente nei soli USA, col grosso supporto del carrier AT&T (Apple aveva pressoché zero esperienza nel campo delle comunicazioni cellulari, e si vedeva); poi il commercio fu allargato a UK, Francia e Germania, prima del lancio del successore iPhone 3G su scala mondiale.

Molti cellulari, comunque, arrivarono importati qui in Italia, e lo stesso scrivente è stato uno dei primi possessori di iPhone nel nostro Paese: lo comperai in vacanza a Cleveland, per la modica cifra di quasi 600 dollari americani.

Design minimale in stile Apple, accelerometro, multi-touch e display enorme, immediata e impareggiabile facilità d'uso furono armi che permisero al colosso californiano di vincere su modelli concorrenti ben più agguerriti (soprattutto i Nokia della serie N, al tempo vere e proprie macchine da guerra).

La scocca di alluminio opaco del retro dell'iPhone EDGE è, a detta di molti, tutt'ora la più bella di tutti i modelli prodotti. Verrà parzialmente ripresa solo con l'uscita di Iphone 5, anni più tardi.

Un cellulare dunque ben lungi dall'essere perfetto, anzi era un dispositivo molto ma molto limitato, ma che comunque, aveva aperto le danze verso la strada dell'era post-PC.

Da quel luglio in poi, i colossi Nokia e Motorola furono praticamente uccisi da Apple: la gente amava quell'iPhone sebbene così monco di parti importanti.

La pista era segnata.

Il telefono, ormai vero e proprio pezzo storico, è divenuto un oggetto molto raro (complice la commercializzazione in pochissimi Paesi) e, se in condizioni perfette e munito di scatola ed accessori originali, può ancora essere venduto per degna cifra.

Curiosità: in questo primo modello di iPhone, la potente batteria agli ioni di litio era saldata direttamente sulla scheda logica.

Questo fatto, unito ad una progettazione che ne rendeva veramente, ma veramente difficile l’apertura (almeno, non senza rovinare il case in alluminio) ne fa uno degli iPhone più difficili e costosi da riparare.

Si dice che i modelli successivi, decisamente più agevoli per il cambio di batteria e pezzi, siano stati progettati da Apple tenendo conto dei feedback ricevuti proprio dai tecnici dei sui Apple Store sparsi per gli USA, che si son lagnati (e non poco) dell’estrema difficoltà per le riparazioni del dispositivo.

Pro e contro di iPhone EDGE

Pro:

• Il primo iPhone della storia
• Concettualmente innovativo
• Grandissimo e luminosissimo display tattile da 3,5"
• OS ‘Mac-style’ e grandissima facilità di utilizzo
• Ha cambiato totalmente il mercato, ed il concetto stesso di ‘telefono cellulare’

Contro:

• Molto costoso
• Hardware abbastanza obsoleto, anche per l’epoca
• Mancanza di connessione 3G e modulo GPS
• Assenza di videocamera frontale e videocamera sul retro di modesta qualità
• Difficile e costoso da riparare
• Mancanza di qualsiasi slot di espansione
• Relegato solo a pochi mercati in tutto il mondo
• Venduto solo in abbonamento, con operatori selezionati

iPhone 3G

Ad un anno quasi esatto dal lancio americano del primo iPhone, Apple decide di fare il passo grosso, da gigante, e mette sul mercato, a livello mondiale, il successore dell'iPhone EDGE: iPhone 3G.

Dotato finalmente di connettività UMTS/HSDPA a velocità umane per l'epoca ('solo' 3.5 Mbps ma era una comunque estremamente più veloce, se comparato all'orribile EDGE), includeva una serie di migliorie fortemente desiderate dagli utenti, come il ricevitore GPS e, soprattutto, un iOS con la possibilità di installare applicazioni di sviluppatori indipendenti: era nato l'App Store, che in meno di cinque anni avrebbe staccato qualcosa come cinque miliardi di dollari di percentuali per i programmatori.

Pazzesco.

A parte il modulo GPS, anzi meglio aGPS (comunque di qualità decisamente scadente) e la già citata connettività UMTS, altre particolari migliorie non ve ne erano.

Il design, nella parte frontale, era uguale all’EDGE, mentre la scocca fu totalmente cambiata: via l’elegante alluminio opacizzato, e spazio alla plastica.

Con rammarico di molti, gli aggiornamenti del sistema, a livello hardware, furono modesti, rispetto al suo predecessore; ma ormai, iPhone era già diventato uno status-symbol, ed il suo concetto particolare aveva già cambiato, profondamente, l’indirizzo del mercato della telefonia generale.

iPhone 3G fu quindi lanciato in pompa magna in tutto il mondo, con un nuovo iPhone OS (la versione 2.0), ribattezzato definitivamente iOS, e soprattutto il negozio digitale ufficiale della Apple, per le app di terze parti: l’App Store.

In breve tempo, l’App Store diventerà il più grande e proficuo store digitale del mondo, spingendo Google a correre ai riparti col suo Android Market (poi rinominato Google Play) e Nokia con un mai decollato OVI Store, che sarà anche l’ennesimo fallimento commerciale che porterà la un tempo leader del settore azienda svedese, ad un ridimensionamento spaventoso (finendo poi per essere comperata da Microsoft nel 2013).

Pro e contro di iPhone 3G

Pro:

• Primo iPhone lanciato a livello mondiale
• Hardware un pelo più performante del modello EDGE
• Connessione 3G e modulo GPS
• Meglio progettato e più facile da riparare
• Disponibile in molti Paesi anche senza blocco SIM

Contro:

• Sempre molto costoso
• Mancanza di videocamera frontale
• Ricevitore GPS di pessima qualità
• Poca RAM
• Brutta scocca in plastica

Difetti noti di iPhone 3G

Il problema principale è la qualità dell'antenna GSM interna, molto scarsa.

Tutti i cellulari prodotti soffrono di poca precisione satellitare e lunghi tempi di latenza nella triangolazione (o trilaterazione).

iPhone 3GS

Dopo un anno dal primo lancio a livello mondiale dell’iPhone 3G, e due anni dal lancio del primo iPhone, Apple è ormai una delle regine del mercato, assieme a Samsung: l’azienda californiana e quella coreana, infatti, hanno praticamente spazzato via, in un lasso di tempo incredibilmente breve, sia Nokia che Motorola, mentre Sony-Ericsson annaspa nelle parti basse delle classifiche di vendita.

Entro pochi anni, Motorola sarà rilevata totalmente da Google, mentre Nokia venderà tutta la sua parte telefonica a Microsoft.

iOS ed Android hanno ormai cominciato la battaglia che li ha portati a contendersi quasi esclusivamente le fette totali di mercato, ed Apple decide quindi, per il 2009, di potenziare ulteriormente l’hardware dell’iPhone, senza però stravolgerlo esteticamente.

Nasce così l’iPhone 3GS (la S sta per ‘speed’, ovvero velocità), e nasce così pure la tradizione di Apple di intervallare ogni due anni il lancio di un nuovo modello, alternandolo alle 'serie S', ovvero le evoluzioni e le migliorie dei modelli già presentati.

iPhone 3GS è solo in apparenza simile al 3G, ma dentro è fatto di tutt'altra pasta: aumentata la velocità di connessione UMTS/HSDPA, che ora può viaggiare alla (teorica) velocità di oltre 14 Mbs in download.

È già un bell’update, per il primo anno in cui le connessioni mobili hanno superato, in numero totale degli utenti (a livello globale), quelle fisse.La CPU è sempre una ARM, ma ora è un Cortex-A8, e ora viaggia a 600 Mhz (con underclock), mentre la RAM è passata a 256 MB (eDRAM).

Manca sempre la camera frontale (forse l’unica grande pecca del modello), ma quella sul retro è una VGA a 3.2 MP che ora può riprendere video a 30fps (la qualità, sebbene non in HD, è comunque accettabile, per l’epoca).

Innovazione unica, ai tempi, fu quella di proteggere il vetro con un sottile strato di repellente oleo-fobico, che ne rendeva la pulizia veramente più agevole: diverrà lo standard per tutti gli altri cellulari in commercio.

Dimensioni memoria flash interna da 8, 16 o 32 GB.

Dimensioni, peso e display, pressoché uguali a quelle del 3G.

Novità invece per la scocca in plastica: ora è disponibile in due colori, bianco e nero.

Tali colori diventeranno, almeno fino all'avvento dei coloratissimi iPhone 5C, le uniche opzioni ufficiali di Apple.

Videocamera frontale a parte, l’altro suo punto debole era un ricevitore GPS di pessima, veramente pessima qualità.

Grazie a CPU e RAM potenziati, il telefono era nettamente più veloce del suo predecessore 3G, oltreché incredibilmente resistente. Non è un caso se, sebbene non più ufficialmente supportato da Apple, ancora è usato da tantissima gente, che non ci pensa per niente a cambiarlo.

Il supporto ufficiale finì dopo molti anni, nel 2013, con l’uscita di iOS 7.

In totale quindi, iPhone 3GS è stato venduto e supportato da Apple per ben quattro anni: una quantità di tempo incredibile per un telefono cellulare, anche per un prodotto Apple (che ha tempi di vita e supporto, mediamente più elevati rispetto ad altre case produttrici).

Pro e contro di iPhone 3GS

Pro:

• Hardware enormemente più potente del modello 3G
• Il doppio di RAM rispetto ad iPhone 3G
• Connessione UMTS/HSDPA a 14,4 Mbs (massimali)
• Videocamera VGA in grado di filmare a 30fps
• Schermo oleo-fobico
• Scelta di colorazione (seppur limitata)

Contro:

• Ancora assenza di videocamera frontale
• Ricevitore GPS ancora di pessima qualità
• Brutta scocca in plastica

Difetti noti di iPhone 3GS

Come per il precedente modello, il problema principale è la qualità dell'antenna GSM interna, molto scarsa.

Tutti i cellulari prodotti soffrono di poca precisione satellitare e lunghi tempi di latenza nella triangolazione (o trilaterazione).

iPhone 4

Quasi esattamente 365 giorni dopo l’annuncio dell’iPhone 3GS, Apple cambia tutte le regole in tavola (ancora una volta), e presenta l’ìPhone esteticamente più innovativo per l'epoca: iPhone 4!

Moltissime le novità introdotte su questo dispositivo, che si dimostrerà un successo senza precedenti, ancor più di iPhone 3GS: via la scocca di plastica sul retro, via anche il classico bezel di plastica argentata. Invece, spazio ad un corpo centrale in alluminio (che fa da amplificatore dell'antenna) e retro in vetro-resina.

Ultra-compatto, iPhone 4 è meraviglioso per gli occhi, in quanto primo dispositivo in assoluto ad equipaggiarsi del famoso Retina Display, ovvero un LCD dalla più alta densità del mondo (all’epoca): ben 326 ppi!

Questo, rende la visione di testo, colori e grafica vettoriale su iPhone 4, una vera gioia per la vista: sfumature sgargianti, testo perfettamente definito, luminosità eccezionale.

All’epoca, nessun altro smartphone aveva un display così, e le differenze con gli altri modelli (anche tecnologicamente più avanzati, almeno a livello di CPU pura) si vedevano senza dubbio.

All’interno del telefono, altre grandi novità: un nuovo SoC (System-on-a -Chip), l’Apple A4, più RAM (512 MB) e scheda logica totalmente riprogettata, rispetto ai modelli 3G e 3GS.

Grandissime novità anche sul fronte videocamera… Anzi, videocamere, visto che iPhone 4, finalmente, incorpora la benedetta camera frontale, per la gioia di chi usa Skype (e non solo).

Quindi, due camere: la retro da 5 MP, che ora filma a 720p, e quella frontale, in VGA e a 0.3 MP.

Novità importante: nuovo ricevitore aGPS, finalmente di ottima qualità.

Ancora, sempre sul retro, vicino alla camera, un bel flash al LED (utile anche come torcia, nelle emergenze).

Come il 3GS, iPhone 4 è disponibile nelle due classiche colorazioni:bianco e nero.

I tagli di memoria flash, da 8, 16 e 32 GB.

Il telefono, il primo iPhone veramente innovativo nell’aspetto, rispetto a quello storico del 2007, sarà come al solito un grandissimo successo.

Dopo quattro anni dalla sua commercializzazione, e dopo aver venduto milioni di pezzi in tutto il mondo, nel 2014 Apple decide di terminare il supporto per questo modello di indubbio successo del suo smartphone.

L'ultimo aggiornamento possibile per questo storico dispositivo è iOS 7 nella versione 7.1.2 (pur con qualche limite, e con un po' di lentezza d’esecuzione).

Pro e contro di iPhone 4

Pro:

• Design innovativo per l'epoca
• Potente processore A4 e 512 MB di RAM
• Ricevitore GPS di ottima qualità
• Bellissimo schermo Retina da 326 ppi
• Videocamera frontale
• Videocamera sul retro a 720
• Assemblaggio e progettazione interna di qualità superiore

Contro:

• Pulsante home più delicato rispetto ai modelli precedente
• Nuova antenna GSM con problemi di ricezione (problema risolto poi nel tempo)
• Più costoso e laborioso nelle riparazioni

Difetti noti di iPhone 4

Il chip integrato che controlla l'audio è molto delicato, e si rompe facilmente in seguito ad urti anche di modesta entità.

iPhone 4S

Secondo ‘update della serie S’, e stavolta tocca alla quarta versione dell’iPhone, che prende il nome di iPhone 4S.

Update abbastanza massiccio, viene parzialmente riprogettato l’interno del telefono (parte della scheda logica, così come parte dello speaker e, soprattutto, l’antenna GSM vengono modificati), il processore A4 è sostituito dal velocissimo A5 (che è un dual-core), la batteria viene lievemente potenziata (ora è a 1430 mAh contro i 1420 mAh del precedente modello), la camera sul retro è maggiorata a 8 MP con prese in Full HD a 1080p (30fps), viene sostituito e potenziato il microfono interno… E tante altre cosucce, che lo rendono di quasi il doppio più veloce del 4.

La più grande novità comunque, è a livello software, ed è l’assistente personale Siri.

Dimensioni, peso e display con Retina uguali ad iPhone 4, come vuole la ‘regola delle S’.

Il telefono è davvero veloce e potente e, in definitiva, si conferma come le versioni S degli iPhone siano davvero molto, ma molto più performanti delle originali.

Supporto software terminato con iOS 9.3.5.

Pro e contro di iPhone 4S

Pro:

• Nuovo processore A5
• Nuovo microfono interno
• Più pulito nell’assemblaggio e nella disposizione dei componenti
• Siri

Contro:

• Non così particolarmente innovativo rispetto al 4
• Tasto home che continua ad essere estremamente delicato

Difetti noti di iPhone 4S

L'integrato che controlla le funzioni della ricezione Wi-Fi e del Bluetooth è instabile: la sua piedinatura si ossida facilmente ed il chip smette di funzionare, disabilitando quindi sia Wi-Fi che Bluetooth.

Il problema sembrerebbe causato da un isolamento termico non sufficiente, ma alcuni non escludono una problematica in fase di saldatura SMD mai risolta.

Due le soluzioni possibili: un reflow oppure la risaldatura SMD di un nuovo chip.

iPhone 5

Cambio generale nella storia degli iPhone, con il quinto modello: via lo ‘storico’ schermo da 3,5” e spazio al nuovo display (sempre Retina) a 4”, per un rapporto d’aspetto di 16:9.

Sottilissimo (soli 7.6 mm), ritorna con questo modello la scocca in alluminio, stavolta disponibile in due colorazioni: un blu molto scuro (con display nero) e un bianco ghiaccio molto elegante (con display bianco).

Processore SoC Apple A6, dual-core a 1,3Ghz di frequenza e RAM da 1GB (DDR2) che rendono questo iPhone davvero potente.

Oltre a schermo, CPU e RAM, molte altre sono le novità: il modulo cellulare, sempre quad-band GSM-CDMA, ora vede l’implementazione di un’antenna capace di ricevere il segnale LTE, rendendo iPhone 5 il primo cellulare (od uno dei primi, la questione è contesa) al mondo in 4G.

Per il resto, più o meno le stesse caratteristiche standard di ogni iPhone (accelerometro, bussola digitale, aGPS, sensori vari), ed un nuovo connettore di ricarica/scambio dati, che prende il posto del vecchio dock a 30 pin: è il piccolissimo e totalmente digitale connettore Lightning, che sarà adottato come standard anche dalla nuova serie di iPad ed iPod (sia Nano che Touch).

Veramente un gran bel telefono, forse l’update più significativo della storia di iPhone; benché non ne stravolga lo storico design ed il ‘feeling’ amato dai suoi estimatori, ne incrementa significativamente le prestazioni e, col nuovo display in 4”, ne migliora di molto l’usabilità.

Supporto software terminato con iOS 10.3.3.

Pro e contro di iPhone 5

Pro:

• Nuova scocca in alluminio
• Grande display da 4”
• Molto sottile e leggero
• Nuovo processore A6
• 1GB di RAM
• Nuovo connettore lightning
• Tasto home più affidabile

Contro:

• Estetica non così innovativa rispetto ai modelli precedenti
• Scocca in alluminio bella, ma estremamente delicata
• Incompatibile con la maggior parte degli accessori del 4/4S

Difetti noti di iPhone 5

Un micro-integrato facente parte del blocco d'alimentazione (il componente U2) si danneggia molto facilmente, quasi sempre in fase di ricarica.

Una volta rotto il chip, il telefono non è più in grado di ricaricare l'accumulatore quando questi scende sotto una soglia minima di carica.

La soluzione del problema necessita di una precisa risaldatura SMD del chip danneggiato.

iPhone 5C

Primo dei due ‘eredi ufficiali’ dell’iPhone 5, l’iPhone 5C (C sta per ‘color’ e non ‘cheap’ - economico - come molti avevano sperato) è il primo iPhone dopo il 3G/3GS a dotarsi ancora di una scocca in plastica (senza alcun bezel, stavolta), però disponibile in diversi colori, ben cinque (verde, blu, giallo, rosso salmone e bianco). Il display frontale, è sempre nero per tutti i modelli, ed è identico, per dimensioni e per caratteristiche, a quello del 5 e del 5S.

Internamente, monta gli stessi componenti di iPhone 5, ed anche la disposizione di scheda logica e batteria, è la medesima.

I tagli di memoria flash, sono di 16 o 32 GB.

Avendo esattamente lo stesso hardware del predecessore, le prestazioni sono le medesime.

Il telefono è grazioso, anche se il costo elevato (è solo di € 100 più economico di iPhone 5S) non lo rendono di certo ‘cheap’, come invece si vociferava prima della sua presentazione.

Nel 2014, con l'avvento di iPhone 6 ed iPhone 6 Plus, iPhone 5C diventa il cellulare 'entry level' di Apple, prendendo il posto di iPhone 4S.

Adatto senz'ombra di dubbio ai giovani.

Supporto software terminato con iOS 10.3.3.

Pro e contro di iPhone 5C

Pro:

• Look colorato
• Stessa potenza di calcolo di iPhone 5

Contro:

• Prezzo elevato
• Per nulla innovativo
• Scocca in plastica

iPhone 5S

Secondo dei due ‘eredi ufficiali’ dell’iPhone 5, è quello che, esteticamente, gli somiglia di più. Infatti, colore della scocca e nuovo pulsante home a parte, è identico al predecessore, sia come dimensioni che come peso.

Disponibile con memoria flash da 16, 32 o ben 64 GB, monta il nuovo SoC Apple A7 a 1.3 Ghz, una batteria da 1570 mAh e, novità sicuramente più curiosa, un pulsante home del tutto nuovo, con un anello-sensore di impronte digitali.

Tre le colorazioni disponibili, tutte e tre metallizzate: con scocca dorata e display bianco, con scocca grigia scura e display nero, con scocca bianco ghiaccio e display bianco.

Le prestazioni sono notevolmente superiori sia ad iPhone 5 che 5C, grazie al nuovo chip A7, a 64bit.

Come da consueta tradizione delle serie S, quindi, anche iPhone 5S si conferma update nettamente più potente del predecessore, senza stravolgerne l’estetica (come detto, uguale ad iPhone 5, colori e nuovo tasto home esclusi).

Pro e contro di iPhone 5S

Pro:

• Nuovo tasto home con sensore di impronte digitali Touch ID
• Nuovo processore A7 a 64bit
• Scocche in alluminio sempre belle

Contro:

• Scocca sempre delicatissima
• Delicatissimo blocco di integrati per l'alimentazione

Difetti noti di iPhone 5S

Il blocco di ricarica e gli integrati che lo regolano sono estremamente delicati: piccoli sbalzi di tensione possono risultare fatali per tutto il telefono, ben più che negli altri modelli.

Particolare attenzione va prestata anche al sensore del Touch ID: l'integrato che lo controlla è abbinato in fabbrica alla CPU del dispositivo, e non può essere sostituito senza perdere la funzione del riconoscimento dell'impronta.

iPhone SE

Versione di iPhone decisamente particolare, in quanto rappresenta "l'aggiornamento di un aggiornamento", ovvero l'ulteriore upgrade di iPhone 5S, che a sua volta è l'upgrade di iPhone 5.

Esteticamente uguale al 5S, monta internamente un potente processore A9 (lo stesso di iPhone 6S) e ben 2GB di RAM, che lo rendono un dispositivo molto più veloce del suo già veloce predecessore.

La batteria è stata leggermente potenziata, ed è interscambiabile con quella di iPhone 5S.

Aggiunta la colorazione oro rosa, come iPhone 6S, è disponibile nei tagli di memoria interna flash da 16 e 64 GB.

Mossa furba di Apple, che va incontro alle richieste di quella parte del mercato che non ama i telefoni fablet, e preferisce la maneggevolezza rispetto all'ampiezza del display.

Compatibile con Apple Pay.

Pro e contro di iPhone SE

Pro:

• Hardware potente
• Ottima maneggevolezza
• Versione da 64GB disponibile al posto da quella da 32GB

Contro:

• Commercializzato con l'obsoleta versione da 16GB
• Prezzo premium non in linea con la concorrenza

iPhone 6

Presentato ufficialmente il 9 settembre del 2014, è il primo iPhone ad avere un design totalmente differente (e non solo per aspect ratio) dai suoi predecessori.

Commercializzato assieme al fratello maggiore iPhone 6 Plus, iPhone 6 segue la richiesta del mercato del momento e vede un display molto più ampio dei suoi predecessori: ben 4.7 pollici, con un LCD rinominato Retina HD da 1334 X 750 pixel ed una densità di 326 DPI.

Caratteristica unica rispetto ai precedenti modelli, e che ha permesso ad Apple di assottigliare ulteriormente la profondità del telefono, è una tecnologia di costruzione del digitalizzatore integrata all'LCD (chiamata 'in-cell').

Questo rende lo spessore di iPhone 6 veramente incredibile: solo 6.9mm, ancora più sottile del già sottilissimo iPhone 5S.

Il System-on-a-Chip che monta il dispositivo è l'Apple A8, evoluzione leggermente performante (si stima un 30%) del già ottimo A7; i registri della CPU sono sempre, come nel precedessore, a 64 bit, mentre i core di calcolo sono due, che lavorano a frequenza di 1.4 Ghz.

La batteria, sempre integrata e non sostituibile dall'utente, è stata leggermente potenziata rispetto ad iPhone 5S, ed ora ha una capacità dichiarata di 1810 mAh.

La RAM è di 1 GB, ed i tagli della memoria flash integrata sono di 16, 64 e 128 GB.

È sempre presente il sensore Touch ID, similarmente ad iPhone 5S.

La videocamera del retro, sebbene con sensore sempre a 8MP, è stata notevolmente potenziata nella resa finale: capace di girare video in Full HD a 60fps, la qualità degli scatti è talmente elevata da non far rimpiangere una fotocamera semi-professionale.

Le colorazioni seguono la linea tracciata da iPhone 5S: argento, dorato, grigio siderale.

Commercializzato a partire dal 17 settembre, è stato immediatamente un enorme successo: circa 4.000.000 di ordinativi in meno di 24 ore, che l'hanno reso ancor più di successo dei già precedentemente ottimi iPhone 4 ed iPhone 5.

Con questo modello, Apple si adatta alla richiesta del mercato della telefonia dei primi anni '10 del XXI secolo: la portabilità viene messa in secondo piano, per dar spazio ad una più appagante esperienza multimediale.

Questo indirizzo di business, comune a quasi tutte le altre industrie telefoniche mondiali, è ancor più marcato nel gigantesco modello Plus.

Viene commercializzato in USA e svariati altri Paesi a partire dal 17 settembre del 2014; in Italia arriva il 26 settembre.

Compatibile con Apple Pay.

Pro e contro di iPhone 6

Pro:

• Display Retina HD da 4.7"
• Design eccezionale e spessore incredibilmente contenuto
• Ottima videocamera Full HD a 60fps

Contro:

• Molto meno maneggevole dei suoi predecessori
• Commercializato senza l'utile taglio di memoria flash da 32 GB mentre è ancora presente l'ormai obsoleto 16 GB
• Batteria con capacità ancora sotto la media dei dispositivi di fascia di mercato similare

Difetti noti di iPhone 6

Lo speaker della microcornetta ha un isolamento da polvere ed umidità molto scarso: nella guaina gommosa che accoglie il circuito tendono ad infiltrarsi sedimentazioni che, a lungo andare, provocano l'otturazione del piccolo altoparlante.

Il risultato è un bassissimo volume emesso, che rende difficoltose le chiamate.

Nei casi più estremi, il circuito si danneggia per ossidazione.

La soluzione è la pulizia di guaina e circuito e, se ciò non fosse risolutivo, la sostituzione diretta dello stesso.

La scocca in alluminio è altresì estremamente delicata: non ha elementi di rafforzo interni verticali, e pertanto anche minime pressioni energetiche possono deformarla.

Il chip controllore del digitalizzatore è estremamente delicato: basta un piccolo urto per danneggiarlo in maniera irreparabile, non permettendo più all'utente il controllo del touchscreen oppure la comparsa di una barra grigia tremolante in alto sul display.

iPhone 6 Plus

Presentato assieme al gemello più piccolo da 4.7", la versione Plus di questo iPhone vede Apple adeguarsi alla moda del tempo, che richiede display di grandi (od enormi, come un questo caso) dimensioni, a scapito della portabilità.

Ma a Cupertino, riescono comunque a realizzare un telefono di considerevole display da 5.5” pollici, facendo comunque rimanere peso e spessore sottilissimi, se paragonati alla concorrenza: solo 7.1 mm di profondità e 172 grammi di peso.

Il display, sempre Retina HD, vede una densità di pixel pazzesca: 401 ppi. La risoluzione è full HD: 1920 X 1080 px, che rendono capace iPhone 6 Plus di riprodurre senza perdita di qualità filmati a 1080p pieni.

Le componenti CPU e hardware varie sono eguali al 4.7”, ma cambia la fotocamera sul retro: la stabilizzazione digitale dell’immagine è sostituita con la stabilizzazione ottica, che migliora ulteriormente la già ottima fotocamera della versione standard, e permette di scattare foto di livello semi-professionale.

Novità anche sul fronte della batteria: per permettere l’uso di un così enorme display full HD, Apple ha necessariamente optato per un’integrata da 3.8V a 2915 mAh. Questo giustifica uno spessore maggiore rispetto alla versione standard.

Colorazioni della scocca in alluminio e dimensione della memoria flash integrata eguali al fratello più piccolo.

Anche la versione Plus viene commercializzata in Italia a partire dal 26 settembre 2014.

Compatibile con Apple Pay.

Pro e contro di iPhone 6 Plus

Pro:

• Bellissimo display Retina HD da 5.5" in full HD
• Batteria da 2915 mAh
• Videocamera ancora più performante rispetto alla versione standard

Contro:

• Non è certamente un cellulare 'portatile'
• Il costo per la versione con memoria flash da 128 GB è spropositato
• È un phablet: o si odia, o si ama

Difetti noti di iPhone 6 Plus

Il chip che regola la funzione del digitalizzatore è posizionato in una parte molto delicata della scheda logica, che subisce spesso forti pressioni per via della scocca poco resistente.

L'integrato si danneggia quindi molto facilmente, rendendo quindi impossibile la digitalizzazione dei segnali.

Altre volte, come per iPhone 6 standard, compare una barra grigia tremolante nella parte superiore del display.

La soluzione è la sostituzione del chip danneggiato con saldatura SMD.

iPhone 6S

Quarta uscita della linea S degli iPhone che, come tradizione Apple, con cadenza biennale migliora di molto le caratteristiche della precedente versione di base.

Nel caso di iPhone 6, l'aggiornamento S porta un velocissimo nuovo processore tri-core a 1.6 Ghz (sempre a 64 bit) di classe desktop e ben 2GB di RAM integrata nel dispositivo.

Grosse novità anche sul fronte dell'esperienza d'utilizzo, grazie alle tecnologia 3D Touch (già Force Touch, implementata precedentemente con successo su Apple Watch e la trackpad della linea dei MacBook Pro): a seconda della forza di pressione sul digitalizzatore, infatti, un film resistivo aggiuntivo riesce a percepire la differenza di tocco, aprendo la strada a nuove opzioni e personalizzando ancora di più la navigazione.

Nuova camera frontale FaceTime in HD a ben 5.0 mega-pixels con flash Retina integrato (quando si scatta una foto con poca luminosità, il display Retina funge da flash, in sincrono con la camera) e favolosa retro-camera da 12 MP, in grado di girare video a 4K e 30fps (o, alternativamente, 1080p a ben 120 fps).

A concludere le considerevoli migliorie generali, sensore Touch ID 2.0 (più rapido ed efficiente nel riconoscere le impronte digitali) e antenna LTE capace di ricevere segnali da ben 27 bande.

Alle colorazioni classiche grigio siderale, argento ed oro, si aggiunge la nuovissima oro rosa.

Peso e dimensioni pressoché invariate rispetto al precedente iPhone 6, così come il design generale.

Dispositivo che va a migliorare, e di molto, un telefono già decisamente ottimo.

åCompatibile con Apple Pay.

Pro e contro di iPhone 6S

Pro:

• 3D Touch come vera novità della telefonia mobile
• Sempre bello sia da maneggiare che da guardare
• Processore di classe desktop e dotazione RAM egregia

Contro:

• Nessuno riscontrato: è migliore alla versione 6 in tutto e per tutto

iPhone 6S Plus

Aggiornamento S anche per la versione Plus da 5.5".

A parte il display più grande e lo stabilizzatore ottico della camera da 12 MP sul retro, le novità sono le stesse della versione standard da 4.6".

Anche per il Plus, nuova colorazione disponibile in oro rosa.

åCompatibile con Apple Pay.

Pro e contro di iPhone 6S Plus

Pro:

• 3D Touch come vera novità della telefonia mobile
• Sempre bello sia da maneggiare che da guardare
• Processore di classe desktop e dotazione RAM egregia

Contro:

• Nessuno riscontrato: è migliore alla versione 6 Plus in tutto e per tutto
• Anche in questo caso, che non è necessariamente un 'contro', è il suo stesso essere: un phablet.
• A molti piace, molti altri lo detestano a prescindere

iPhone 7

Nuova numerazione e nuova serie, con una rinnovata scocca (disponibile in colorazione nero lucido nominata "Jet Black") e nuovo processore A10 Fusion, a ben 4 core di calcolo e 2.3 Ghz di frequenza.

Il tasto home meccanico è stato finalmente sostituito con uno a stato solido, e questo migliora di molto l'affidabilità nel tempo.

Rinforzato meccanicamente rispetto ai delicatissimi iPhone della linea 6, monta una retrocamera a 12 MP e con apertura a ƒ/1.8, con uno zoom fino a 5x.

Sparito l'obsoleto taglio da 16GB, è disponibile con memoria flash da 32, 128 o 256 GB.

L'altoparlante classico è stato affiancato ad uno ausiliario, per permettere quindi la stereofonia.

La presa mini-jack da 3.5 per le cuffie è stata eliminata: si dovranno utilizzare auricolari Bluetooth oppure usare appositi adattatori lightning-mini-jack.

È certificato IP67 contro polveri sottili e brevi immersioni in acqua (non continuative e non superiori a 1 ora, 1 metro di profondità massima) che, nell'atto pratico, lo rende abbastanza sicuro per i danni da liquido accidentali quotidiani.

åCompatibile con Apple Pay.

Pro e contro di iPhone 7

Pro:

• Tasto home a stato solido
• Potente processore a 4 core di calcolo
• Certificato IP67

Contro:

• Ancora presente il modesto taglio da 32 GB
• Eliminata l'utile connessione mini-jack per le cuffie
• Non particolarmente innovativo

Difetti noti di iPhone 7

Un numero consistente di modelli con model number A1778 soffre di un malfunzionamento abbastanza frequente ad uno degli integrati che regolano l'audio del dispositivo.

Tale chip, molto delicato, si danneggia facilmente, ed una volta rotto impedisce all'utente di sentire l'audio in entrata sia dallo speaker della microcornetta che dall'altoparlante.

Non è ancora ben chiara l'esatta natura del problema, se hardware o software: alcuni (noi compresi) sospettano che l'origine del difetto sia nella poca robustezza del telaio-scocca, che fa continuamente piegare il telefono (e scheda madre inclusa) in maniera impercettibile, ma sufficiente da provocare, a lungo andare, un dissaldamento di uno dei tanti pin del chip.

Si tratta di un problema che, statistiche alla mano, sembra molto diffuso: riceviamo ogni settimana circa 10-15 richieste di assistenza inerenti al chip audio dell'iPhone 7, quindi si presume che la media dei prodotti difettati sia consistente.

åAlla lunga, il problema porta al loop boot del telefono: una volta spento e riavviato, l'iPhone non riesce più ad eseguire il boot del sistema, mostrando perennemente il logo della mela di Apple.

iPhone 7 Plus

Versione Plus da 5.5" dell'iPhone 7.

Presenta maggiore quantità di RAM (3 GB) e una doppia fotocamera sul retro in grado di catturare immagini in grandangolo e in tele.

Per le restanti caratteristiche, è eguale al fratello minore.

Compatibile con Apple Pay.

Pro e contro di iPhone 7 Plus

Pro:

• Tasto home a stato solido
• Potente processore a 4 core
• Certificato IP67

Contro:

• Ancora presente il modesto taglio da 32 GB
• Eliminata l'utile connessione mini-jack per le cuffie
• Non particolarmente innovativo

Difetti noti di iPhone 7 Plus

Come per il modello standard, iPhone 7 Plus sembra soffrire di un problema al chip audio che, danneggiandosi, impedisce al telefono di offrire funzionalità audio in chiamata: le icone dello speaker e dell'altoparlante rimangono grigie, e l'utente non riesce a comunicare.

È un problema la cui origine è ancora poco chiara, ma si propende per la natura hardware: la scocca di iPhone 7 Plus sembra subire delle micro-flessioni durante il normale utilizzo, che alla lunga potrebbero dissaldare il chip dalla logic board.

Il problema maggiore è che tale disfunzione, alla lunga, provoca un loop boot dell'iPhone: il telefono, una volta spento, non riesce più a riavviarsi, mostrando perennemente il logo della mela.

iPhone 8

Nuova linea di iPhone successiva alla 7, stavolta senza la serie S.

Il design frontale è pressoché identico a quello di iPhone 7, ma la struttura vede ora un telaio centrale metallico con una retro-scocca in silicio, su modello della serie 4.

La funzionalità innovativa del telefono è la ricarica ad induzione, disponibile tramite un apposito dock acquistabile a parte; tale ricarica non sostituisce però il classico connettore lightning, sempre presente.

Il display è sempre di 4,7", in HD e con tecnologia LCD con IPS.

Molto potente il nuovo processore: è l'A11 Bionic chip a 64-bit, un System-on-a-Chip con co-processore di movimento M11 integrato.

La RAM è sempre di 2 GB, e ha tutte le altre funzionalità e caratteristiche presenti già in iPhone 7, compresa la certificazione IP67.

Tre colorazioni disponibili, le classiche: Gold, Silver e Space Gray.

Compatibile con Apple Pay.

Pro e contro di iPhone 8

Pro:

• Resistente e leggero telaio centrale
• Potente processore a 6 core
• Predisposto per ricarica ad induzione

Contro:

• Costosa base dock per la ricarica ad induzione
• Eliminata l'utile connessione mini-jack per le cuffie
• Non particolarmente innovativo

iPhone 8 Plus

Classica versione 'big', con schermo a 5,5".

Come in iPhone 7 Plus, è presente una doppia videocamera sul retro, con stabilizzatore ottico ed obiettivo grandangolo.

Compatibile con Apple Pay.

Pro e contro di iPhone 8 Plus

Pro:

• Resistente e leggero telaio centrale
• Potente processore a 6 core
• Predisposto per ricarica ad induzione
  

Contro:

• Costosa base dock per la ricarica ad induzione
• Eliminata l'utile connessione mini-jack per le cuffie
• Non particolarmente innovativo

iPhone X

Versione celebrativa per il 10° anniversario dall'introduzione del primo, storico iPhone.

Presenta un display OLED a 5,8" senza bordi, con angoli arrotondati come vuole la moda del mercato del periodo.

La parte superiore del display presenta il 'notch', ossia una bizzarra rientranza sul campo visivo necessaria ad ospitare fotocamera anteriore, speaker della microcornetta e sensore di prossimità.

La densità di pixel del display è stata incrementata a 458 ppi, e questo ha permesso di raggiungere la considerevole risoluzione di 2436 X 1125 px, aumentando di poco la dimensione dello schermo rispetto alla serie dei Plus.

Il tasto fisico home è stato eliminato, e rimpiazzato con una sua copia virtuale: questo ha causato l'abbandono forzato della tecnologia Touch ID a favore del riconoscimento facciale, denominato Face ID.

Come la serie 8, può essere ricaricato ad induzione tramite apposito dock venduto separatamente.

Videocamere ed altre caratteristiche eguali a quelle della serie 7 e 8 Plus.

Compatibile con Apple Pay.

Pro e contro di iPhone X

Pro:

• Ampio display con densità a 458 ppi
• Face ID
• Ricarica ad induzione

Contro:

• Costosa base dock per la ricarica ad induzione
• Prezzo ben più che premium
• Eliminato l'utile tasto fisico home

iPhone XS

Aggiornamento "S" di iPhone X, introduce un nuovo chip A12 Bionic, 4GB di RAM e una fotocamera frontale con Face ID notevolmente migliorata e potenziata, chiamata TrueDepth.

Come il suo predecessore, il display borderless ha obbligato all'eliminazione fisica del tasto home, sostituito da una funzionalità virtuale.

Il display da 5,8" senza bordi è in tecnologia Super Retina OLED con HDR, che garantisce un ottimo e profondo punto di nero, protetto da un Gorilla Glass a detta di Apple molto migliorato in robustezza e tenuta agli urti (Apple per ora non ha chiarito se il nuovo vetro di protezione sia prodotto nella sesta versione del Gorilla Glass).

La protezione contro polveri e liquidi si evolve da IP67 a IP68 che lo rende - teoricamente - impermeabile in immersioni permanenti fino a 3 metri di profondità: Apple ha dichiarato che i test a cui ha sottoposto iPhone XS per ottenere la certificazione IP68 di particolare riguardo, visto che ha eseguito prove non solo in acqua dolce, ma anche in acqua salata, tè, vino e birra.

Novità importante per quanto riguarda la connessione alla rete GSM/LTE: iPhone XS incorpora la parte hardware che permette di configurare un'eSIM, ed è il primo telefono cellulare di grande successo e di una certa importanza di mercato ad adottare questa soluzione (opzionale).

Pro e contro di iPhone XS

Pro:

• Ottimo display OLED in Super Retina con HDR
• eSIM integrata
• Nuovo e più resistente Gorilla Glass

Contro:

• Prezzo elevato anche per il target di mercato a cui si rivolge
• Eliminato l'utile tasto home fisico
• Non particolarmente innovativo considerato il suo predecessore

iPhone XS Max

Versione con display a 6,5" di iPhone XS, progettata e costruita per venire incontro alle richieste del mercato spostato sempre di più verso i phablet borderless.

L'assenza di bordi permette di sfruttare quasi completamente (notch permettendo) una superficie di 2688x1242 pixel, su un ottimo diplay in Super OLED.

Come iPhone XS, anche iPhone XS Max incorpora una eSIM configurabile opzionalmente.

Grazie al design borderless tutta questa risoluzione è contenuta in un dispositivo di dimensioni (leggermente) inferiori a quelle di iPhone 8 Plus.

Una batteria Li-poly da 3174 mAh completa la versione Max dell'iPhone XS.

Pro e contro di iPhone XS

Pro:

• Ottimo display OLED in Super Retina con HDR da 6,5"
• eSIM integrata
• Nuovo e più resistente Gorilla Glass

Contro:

• Prezzo elevato anche per il target di mercato a cui si rivolge
• Eliminato l'utile tasto home fisico
• Non particolarmente innovativo considerato il suo predecessore

iPhone XR

Dopo cinque anni dall'introduzione (poco fortunata) di iPhone 5C, Apple torna al colore nella sua linea iPhone con iPhone XR, variante a costo (poco) più contenuto della linea X.

La differenza principale rispetto ai suoi fratelli X, XS e XS Max è la tecnologia del display, a LCD e non OLED e denominato col fantasioso nome di Liquid Retina.
Il Liquid Retina è una discreta novità nel mondo degli LCD: grazie ad un particolare processo di fabbricazione, Apple è riuscita nell'impresa giudicata molto sconveniente di arrotondare i bordi di un display LCD garantendone comunque l'ottimale illuminazione.

Il telaio, a differenza della serie X e XS, è di alluminio sulla falsariga delle serie precedenti di iPhone, e il case è disponibile in sei nuovi colori metallizzati: rosso, giallo, bianco, corallo rosa, nero e blu.

Grazie al display borderless, iPhone XR ha una risoluzione di ben 1792x82 pixel ma una dimensione minore rispetto al suo predecessore iPhone 8 Plus.

Anche su iPhone XR è presente un chip per l'opzionale attivazione di una eSIM.

Pro e contro di iPhone XR

Pro:

• Discreta soluzione tecnica per arrotondare gli angoli di un display LCD
• eSIM integrata
• Disponibile in sei colori differenti

Contro:

• Prezzo elevato anche per il target di mercato a cui si rivolge
• Display LCD con profondità di nero inferiore ad un OLED
• Delicato telaio in alluminio facilmente deformabile

iPhone 11

Successore di iPhone XR che, avendo comunque venduto degna cifra sul mercato, è stato ritenuto dal reparto marketing di Apple non pienamente competitivo.

iPhone 11 ricalca quasi specularmente il suo predecessore, a partire dal medesimo display LCD Liquid Retina con bordi arrotondati: stessa risoluzione, stessa dimensione, stessa luminosità e saturazione dei colori.

Continuando la tradizione 'colorata' inaugurata con iPhone 5C e proseguita con iPhone XR, anche per iPhone 11 sono disponibili svariati e sgargianti colori.

Notevolmente potenziata la fotocamera frontale Face ID, che ora vede una risoluzione di 12 MP.

La fotocamera posteriore presenta una doppia lente, con apertura massima di diaframma a ƒ/1.8 e focale equivalente tra i 26mm e grandangolare spinto da 13mm.

Anche a livello di sensibilità alla luce la retrocamera è stata potenziata, e si avvale ora della collaborazione di Sony e del suo sensore Exmor IMX333-Inspired.

Come nei suoi precedessori, è presente la certificazione IP68 contro contatti da liquido accidentali, di breve durata.

Pro:

• Potente processore Apple A13 Bionic
• Nuove e brillanti colorazioni
• Fotocamere notevolmente potenziate grazie alla collaborazione con Sony

Contro:

• Prezzo sempre più elevato per il settore di mercato a cui si rivolge
• Display LCD inferiore, per resa e consumi, ad un OLED
• Non così innovativo da giustificarne il cambio con iPhone X/iPhone XR

iPhone 11 Pro

Versione 'pro' di iPhone 11, erede diretto di iPhone XS.

Come il suo predecessore, monta lo stesso Display Super Retina con tecnologia OLED a 458 ppi, di grande definizione ed eccellente contrastro cromatico.

Presente ancora il notch, che comincia ad apparire datato.

Non è presente invece la connettività 5G.

La CPU è la stessa del fratello minore iPhone 11, ossia il potente chip Apple A13 Bionic, con exa-core.

La fotocamera Face ID vede ora una risoluzione di 12 MP mentre la vera novità del telefono è la tripla retrocamera sviluppata in collaborazione con Sony: a differenza di quella di iPhone 11, in questo modello è stata aggiunta una terza lente tele, equivalente 35mm da 52mm.

Camere a parte, decisamente potenziate, non ha altre differenze fondamentali con la linea X/XS.

Pro:

• Potente processore Apple A13 Bionic
• Nuove colorazioni
• Fotocamere notevolmente potenziate grazie alla collaborazione con Sony

Contro:

• Prezzo sempre più elevato per il settore di mercato a cui si rivolge
• Non così innovativo da giustificarne il cambio con iPhone X/iPhone XR
• Permanente presenza del superato notch

iPhone 11 Pro Max

Versione classica 'maggiorata' per il mercato phablet di iPhone 11 Pro, con cui condivide tutte le caratteristiche tecniche, ad eccezione dello schermo di dimensione maggiorata da 6.5 pollici.

Pro:

• Potente processore Apple A13 Bionic
• Nuove colorazioni
• Fotocamere notevolmente potenziate grazie alla collaborazione con Sony

Contro:

• Prezzo sempre più elevato per il settore di mercato a cui si rivolge
• Non così innovativo da giustificarne il cambio con iPhone X/iPhone XR
• Permanente presenza del superato notch

iPhone 12

Per la dodicesima (solo nominale) incarnazione del suo telefono di punta, Apple omogeneizza la sua linea mobile con un design borderless coerente con i nuovi iPad Pro e i nuovi iPad Air.

Il corpo centrale presenta di nuovo una struttura d'alluminio, mentre le colorazioni strizzano l'occhio ai giovani, con colori sgargianti e vivaci.

La più grossa novità di iPhone 12 è senza dubbio l'introduzione di un'antenna compatibile con i nuovi standard 5G, pur mantenendo la retro-compatibilità con LTE e le vecchie connessioni 3G e GSM.

La retrocamera è stata ulteriormente potenziata, con lenti ad apertura f/1.8 e un grandangolo paragonabile al 13mm in formato Full Frame.

La carica ad induzione è stata abbinata alla tecnologia MagSafe già presente da anni nella linea dei Macintosh portatili, sebbene la connessione Lightning sia sempre presente.

Presenti tutte le altre storiche funzionalità di iPhone, compresa la tecnologia Face ID.

Pro:

• Connessione 5G
• Nuove colorazioni alla moda
• MagSafe

Contro:

• Prezzo elevatissimo
• Non così innovativo da giustificarne il cambio con iPhone 11
• Permanente presenza del superato notch

iPhone 12 mini

Versione 'ristretta' del fratello maggiore che ne conserva tutte le caratteristiche tecniche, eccezion fatta per un display Super Retina OLED da 5,4" anziché 6,1".

iPhone 12 mini è rivolto a quell'ampia fetta di mercato che non gradisce particolarmente telefono troppo grandi, e preferisce dare priorità alla portabilità e alla maneggevolezza rispetto che alla dimensione del display.

Pro:

• Connessione 5G
• Nuove colorazioni alla moda
• MagSafe

Contro:

• Prezzo elevatissimo
• Non così innovativo da giustificarne il cambio con iPhone 11
• Permanente presenza del superato notch

iPhone 12 Pro

Versione Pro che non si discosta molto dalla versione base di iPhone 12, salvo per una differente colorazione e, fondamentalmente, 2GB in più di memoria RAM.

L'altra unica caratteristica di differenziazione col fratello minore è l'aggiunta di un'ottica in più nella fotocamera sul retro, con un'abbastanza luminosa lente a f/2.4 ultra-grandangolare di 13mm (equivalente 35mm) e una tele in equivalente da 52mm.

Pro:

• Connessione 5G
• Nuove colorazioni alla moda
• MagSafe

Contro:

• Prezzo ben più che premium
• Non molto dissimile da iPhone 12 standard
• Permanente presenza del superato notch

iPhone 12 Pro Max

Versione maggiorata, ma solo nel display, di iPhone 12 Pro.

Tutte le altre caratteristiche e funzionalità rimangono eguali a quelle del fratello più piccolo, compresa la tripla camera sul retro (ultra-grandangolare, primaria e tele).

Pro:

• Connessione 5G
• Nuove colorazioni alla moda
• MagSafe

Contro:

• Prezzo ben più che premium
• Non molto dissimile da iPhone 12 standard
• Permanente presenza del superato notch

iPhone 13

Quindicesima incarnazione del telefono cellulare di Apple, quasi del tutto identica alla precedente.

Il dispositivo sembra aver raggiunto i limiti strutturali di sviluppo, e le idee a Cupertino scarseggiano (come scarseggiano anche nelle altre industrie del settore).

Le riparazioni sul dispositivo rimangono estremamente complicate, come su iPhone 12: Apple ha ben pensato di appaiare quasi tutti i componenti passivi (display, camera, ecc.) alla CPU principale, nell'ottica di egemonizzare ulteriormente tutto il lucroso settore dell'assistenza.

Le uniche differenze, minime, con la sua incarnazione precedente sono un processore lievemente più performante, l'A15 Bionic, e il sistema Smart HDR 4 delle camere posteriori.

Complice la 'crisi dei chip' successiva alla pandemia di COVID-19, in prezzo al pubblico, in quasi tutti i paesi al mondo, da premium è diventato proibitivo.

Pro:

• Processore A15 Bionic

Contro:

• Prezzo altissimo
• Quasi del tutto uguale ad iPhone 12
• Assente qualsiasi novità di rilievo

iPhone 13 mini

Solita versione 'mini' del fratello maggiore, differente da quest'ultimo solo per le dimesioni compatte.

Processore, memoria e tutte le altre caratteristiche interne rimangono invariate, fatta eccezione (ovviamente) per una batteria più piccina, e quindi conseguentemente meno capiente.

Pro:

• Processore A15 Bionic

Contro:

• Prezzo altissimo
• Quasi del tutto uguale ad iPhone 12 mini
• Assente qualsiasi novità di rilievo

iPhone 13 Pro

Solita versione Pro di iPhone, implementa maggiore RAM e un sistema di retrocamera a tre lenti, potenziate dallo Smart HDR 4 (un'interpolazione software avanzata).

Anche in questo caso, le differenze con iPhone 12 Pro sono praticamente impercettibili, ma restano invariate tutte le criticità (specie, nella libertà dell'assistenza) decise da Apple con il suo nuovo corso a 'tolleranza zero' verso ogni laboratorio indipendente.

Esattamente come la linea standard, anche la linea Pro di iPhone sembra aver raggiunto il limite dello sviluppo concettuale: le novità sono quasi totalmente incentrate sul settore fotografia, e poco altro.

Pro:

• Processore A15 Bionic

Contro:

• Prezzo altissimo
• Quasi del tutto uguale ad iPhone 12 Pro
• Assente qualsiasi novità di rilievo

iPhone 13 Pro Max

Versione maggiorata, come di consueto, della Pro standard.

Oltre al display di più grande dimensione e una batteria più capiente, tutte le altre caratteristiche rimangono invariate.

Pro:

• Processore A15 Bionic

Contro:

• Prezzo altissimo
• Quasi del tutto uguale ad iPhone 12
• Assente qualsiasi novità di rilievo

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